La luce e i colori dei mesi primaverili sono in grado di portare molti effetti benefici al nostro organismo. Se aspettavamo i fiori colorati per i nostri davanzali finalmente zinnie, petunie e primule possono godere dei mesi migliori per la fioritura.
Le zinnie sono fiori perenni che necessitano di alcune ore di sole al giorno e per evitare l’attacco di funghi e muffe devono essere posizionate in posti ventilati.
Sono in grado di darci tanto chiedendo pochissimo. Resistono a periodi di siccità e l’acqua con cui nutrirle non deve essere abbondante. Anzi, i ristagni possono farle ammalare facilmente.
Il terreno deve essere arricchito di materia organica in modo che il nutrimento per le piante sia completo.
Nonostante siano resistenti ai parassiti, i trattamenti per la loro protezione sono fondamentali.
Un trattamento naturale è quello che possiamo ottenere mescolando 5 g di bicarbonato a 3 cucchiai di olio d’oliva in una tazza di acqua. L’utilizzo di uno spruzzino ci permette di distribuire la miscela in maniera corretta e con delicatezza.
Una bellezza conclamata
Coltivate in vaso o aiuola, le petunie mantengono sempre il loro fascino. Hanno un profumo inconfondibile e sono famose per essere leggermente appiccicose.
Hanno una varietà di colori notevole e dalla metà della primavera cominciano a fiorire in maniera copiosa.
Anche la petunia necessita di un terreno ben drenato e ricco di materia organica con poca sabbia e tanta corteccia.
Se decidiamo di piantarla in vaso per il nostro davanzale possiamo utilizzare concime con humus biologico come quello di lombrico. A differenza delle zinnie, le petunie necessitano di più acqua perché tendono ad appassire facilmente. Senza creare ristagni possiamo innaffiarle ogni 2 giorni aumentando la quantità quando la temperatura sale.
Il balcone è un posto ideale per questi fiori colorati perché hanno bisogno di molta luce mentre l’ombra impoverisce la fioritura.
Prodotti naturali ottenuti dall’ortica e olio di neem le proteggono dall’attacco dei ragnetti rossi che sono in grado di riprodursi con velocità.
Finalmente zinnie, petunie e primule per colorare i nostri davanzali ma bisogna prendersene cura con acqua, ombra e non solo
Il nome delle primule ci racconta della fioritura precoce che le caratterizza. Sono fiori resistenti nella loro versione selvatica e più delicati quando ibridi.
Hanno piccole dimensioni e si curano facilmente. Per questo sono molto diffuse.
Vegetano fino a primavera inoltrata e vanno in letargo nei mesi caldi. Devono quindi essere sistemate nelle parti più fresche del giardino. Inoltre il terreno seppur drenato deve rimanere umido proprio per evitare che i fiori riposino troppo. L’annaffiatura comincia quando compaiono i germogli e deve avvenire sul terreno e non sulle foglie, soprattutto nelle aiuole. Il terreno deve essere ricco di potassio e appena notiamo dei boccioli appassiti è necessario eliminarli per fare spazio a quelli nuovi.
Controlliamo soprattutto l’inizio della loro vita quando l’azione degli afidi risulta più pericolosa e facciamo attenzione alle muffe che sono assolutamente deleterie.