A partire dal 2007 si è verificato uno strano e inquietante fenomeno sulla costa pacifica degli Stati Uniti e del Canada: decine di piedi mozzati sono stati ritrovati all’interno di scarpe da ginnastica sulle spiagge dello stato di Washington e del Canada meridionale.
Erano i cittadini ignari a passeggio sulla spiaggia che si imbattevano in questi macabri ritrovamenti, e per lunghi anni i dipartimenti di polizia locale non sono riusciti a risolvere il mistero. C’è chi teorizzava la presenza di un serial killer particolarmente creativo, e chi credeva che si trattasse di uno scherzo di cattivo gusto.
Ma ora abbiamo finalmente la risposta alla domanda che tutti si ponevano: da dove provengono quei piedi mozzati? Finalmente risolto il mistero delle decine di piedi mozzati ritrovati sulle spiagge del Nord America.
La decomposizione dei corpi in acqua
La spiegazione del mistero è puramente scientifica, e non coinvolge alcun serial killer acquatico. Quando un corpo umano finisce in acqua le creature marine lo divorano e naturalmente attaccano prima le parti più deboli del corpo. Tra questi punti deboli ci sono le caviglie, che così vengono divorate e i piedi si staccano dal corpo.
Ma come sono finiti i piedi mozzati sulle spiagge? Finalmente risolto il mistero delle decine di piedi mozzati ritrovati sulle spiagge del Nord America. La risposta ha a che fare con le scarpe.
Tutto dipende dalle scarpe
Negli ultimi decenni i materiali di cui sono fatte le scarpe da ginnastica sono cambiati e sono diventati sempre più leggeri. Questi materiali tendono a galleggiare in acqua. Così, una volta staccati dal corpo e decomposti, i piedi ancora nelle scarpe tendono a galleggiare, e quindi a giungere prima o poi sulle spiagge. Non si tratta quindi di un mistero che coinvolge psicopatici serial killer, ma soltanto le leggi della fisica.
Vi è stato però un altro terribile caso di cronaca che ha rivelato un segreto inquietante e mortale. Si tratta della setta più mortale del Mondo che ha costruito una città degli orrori. Ecco la sua storia.
