La setta più mortale della storia ha costruito una città degli orrori

jamestown

Il 18 novembre 1978, le autorità hanno ritrovato 909 persone morte nella cittadina di Jonestown, in Guyana. Tra loro c’erano numerosi bambini e neonati. Jonestown non era una città come le altre. Il suo fondatore, l’americano Jim Jones, leader della setta più mortale della storia, ha costruito una città degli orrori.

Lavaggio del cervello e suggestione

Jones aveva fondato una setta nello stato americano dell’Indiana nel 1955. La sua setta, chiamata ‘Tempio del popolo’, aveva presto raccolto migliaia di seguaci. Jones predicava l’uguaglianza e l’obbedienza. Si appellava a insegnamenti cristiani, ma anche a dottrine comuniste. Ma soprattutto, come ogni leader pericoloso, era abilissimo nel manipolare le menti e le azioni dei suoi seguaci. Studiava addirittura gli scritti dei leader nazisti per imparare le migliori tecniche manipolatorie. Riuscì a fare il lavaggio del cervello a centinaia di persone, che divennero suoi fedelissimi.

Nel 1977, Jones venne accusato di frode fiscale e abusi sessuali. Per sfuggire alla giustizia, decise di trasferirsi in Guyana, nell’America meridionale, insieme a un numeroso gruppo di seguaci.

Jonestown, la città degli orrori

In Guyana fondò Jonestown, una città nel cuore della giungla.

Qui Jim Jones era un leader assoluto. I suoi seguaci ascoltavano ogni giorno i suoi comizi, che erano trasmessi in tutta la città con una serie di altoparlanti. I membri della comunità dovevano lavorare molte ore al giorno, e ogni trasgressione era punita severamente. Esisteva addirittura un ‘pozzo delle punizioni’, dove si appendeva a testa in giù chi infrangeva le regole, lasciandolo lì per una notte intera.

Ma le autorità americane erano sulle sue tracce. Dopo aver ricevuto la visita del membro del congresso Leo Ryan, venuto a investigare, Jones capì che non avrebbe avuto scampo. Ryan venne assassinato mentre saliva a bordo dell’aereo che l’avrebbe riportato negli USA. Con lui anche diversi membri della setta che avevano cercato di fuggire.

Omicidio-suicidio di massa

Quella stessa sera, Jim Jones radunò tutti gli abitanti di Jonestown nel centro della cittadina.

Fece preparare un’enorme quantità di una bevanda velenosa. La mistura conteneva un soft drink mescolato con varie sostanze e veleni, tra cui valium e cianuro.

Jones fece circondare il padiglione centrale da guardie armate. Le guardie avevano ricevuto l’ordine di sparare a chiunque tentasse di allontanarsi. Poi il leader obbligò tutti i membri della setta a bere il veleno. I bambini morirono in 5 minuti, gli adulti in circa 20-30 minuti. Alla fine del massacro, anche le guardie armate si suicidarono. I morti furono in tutto 909.

Jones venne ritrovato morto al centro del padiglione, con una ferita di arma da fuoco alla tempia.

Jonestown è stata il terribile risultato del fanatismo. Ecco come la setta più mortale della storia ha costruito una città degli orrori.

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