Faremo brillare e risplendere la cappa della nostra cucina senza fatica, con pochi prodotti che abbiamo in casa e qualche trucchetto

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La cappa è un elemento funzionale ma anche esteticamente molto importante nella nostra cucina. Gli arredi moderni prediligono l’acciaio perché è un materiale resistente e di grande impatto visivo. La cappa in acciaio domina in cucina per la sua lucentezza e valorizza l’ambiente. Ma anche gli altri materiali come vetro e legno hanno la loro resa estetica sicuramente non trascurabile. Tuttavia pulire la cappa è molto faticoso. Purtroppo si sporca facilmente soprattutto se cuciniamo cibi grassi e fritti. Però con poche mosse furbe faremo brillare e risplendere la cappa senza eccessiva fatica. La pulizia va fatta periodicamente. Più spesso quella esterna, mentre quella interna può essere fatta anche ogni due mesi. Mettiamoci all’opera e vediamo come fare e come semplificare i lavori.

Pulire la cappa esternamente

Cominciamo con il pulire la cappa esternamente. Possiamo preparare una soluzione detergente con un litro di acqua calda e un cucchiaio di aceto e uno di succo di limone. Possiamo usare in alternativa anche una soluzione di acqua e bicarbonato nelle stesse proporzioni. In alternativa, possiamo usare un comune sgrassatore da cucina. Spruzziamo sulla superficie da pulire e lasciamo agire per qualche minuto, poi asportiamo con una spugnetta.

Dopo questa operazione lucidiamo con un panno in microfibra. Se lo sporco è ostinato, si può ripetere l’operazione, ma non bisogna mai usare la spugnetta abrasiva. Si potrebbe anche far bollire dell’acqua e aceto sotto la cappa prima di procedere alla pulizia in modo che il vapore ammorbidisca le incrostazioni, che potranno essere rimosse più facilmente.

Faremo brillare e risplendere la cappa della nostra cucina senza fatica, con pochi prodotti che abbiamo in casa e qualche trucchetto

La pulizia della parte interna richiede maggiore impegno ma noi cercheremo, se possibile, delle scorciatoie. Le moderne cucine permettono di smontare facilmente griglie e filtri e di lavarli in lavastoviglie. Per verificare se possiamo farlo con la nostra cappa è sufficiente consultare il manuale d’uso. Possiamo poi detergere la parte interna con lo stesso procedimento che abbiamo usato per la parte esterna.

Se invece vogliamo lavare tutto manualmente, possiamo preparare una soluzione calda di acqua e bicarbonato e mettervi in ammollo sia i filtri che le griglie per almeno 20 minuti. Poi risciacquiamo tutto con cura, asciughiamo e rimontiamo le singole parti. Le cappe filtranti sono dotate di filtri di carbone attivo che non possono essere lavati e vanno sostituiti periodicamente. Alcuni modelli di ultima generazione sono dotati di filtri a carbone attivo che possono essere rigenerati in forno. Il lavaggio o la sostituzione dei filtri va fatta regolarmente perché igienizza l’aria di casa.

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