Ecco svelato perché l’avocado può mettere in serio pericolo l’incolumità del pianeta

avocado

Da alcuni anni il consumo di avocado nel mondo ha subito una strabiliante parabola ascendente. Le produzioni di questo amatissimo frutto si sono decuplicate, in poco tempo, e questo fenomeno ha portato significative mutazioni a livello climatico. Migliaia di ettari boschivi sono stati eliminati e destinati alla produzione intensiva di questa coltura. L’impatto ambientale che l’avocado è stato in grado di creare ha compromesso in maniera irreversibile il delicato equilibrio instauratosi nei secoli.

Comprendere quali siano gli effetti inquinanti di questa coltivazione intensiva è fondamentale, per cercare di limitare i danni. Ecco svelato perché l’avocado può mettere in serio pericolo l’incolumità del pianeta 

Elevatissimo impatto ambientale

A livello ambientale, l’impatto delle coltivazioni di avocado è impressionante. La spropositata domanda globale ha portato ad un disboscamento massivo e illegale. Moltissime foreste e boschi sono stati rasi al suolo, distruggendo irrimediabilmente l’habitat naturale di moltissime specie viventi. Il Messico è stato il paese che maggiormente ha risentito di questo fenomeno, essendo la prima nazione esportatrice al mondo di avocado.

Azzeramento della biodiversità

Produrre in maniera estensiva, favorendo la produzione di monoculture, è il primo fattore responsabile della riduzione della biodiversità. Eliminare dalla faccia delle terra tutti gli essere viventi in grado di danneggiare a livello economico un raccolto, è il principale problema di questo tipo di agricoltura.

Eccessivo consumo idrico

L’avocado è uno dei frutti più idrovori del pianeta, i dati legati al consumo idrico di questo alimento sono impressionanti. Gli esperti stimano in circa 70 litri, la quantità di acqua necessaria a produrre un singolo avocado. Il quantitativo idrico sale a 2000 litri, se si tiene conto del volume irriguo necessario a produrre 1 kg di prodotto.

Utilizzo sregolato di pesticidi chimici

Come tutte le monocolture, anche l’avocado necessita di trattamenti chimici costanti. Proprio la fragilità di questo frutto, bersaglio ideale di moltissimi agenti patogeni, induce gli agricoltori ad usare i pesticidi chimici in maniera incontrollata. I residui di queste pratiche agronomiche, irrimediabilmente, finiscono nel cibo contribuendo a danneggiare la salute di chi li consuma.

Altissime quantità di CO2 prodotte

La catena distributiva globale del avocado è lunghissima. Basti pensare che un frutto, in media, percorre circa 10000 chilometri, solo per raggiungere i paesi europei. I maggiori produttori di avocado sono il Messico, l’Argentina e il Cile. L’export di questi frutti è così vitale per questi paesi latini, da far passare in secondo piano il problema delle emissioni di anidride carbonica. Un consumo più attento e moderato di questo frutto potrebbe portare benefici inaspettati al clima e tutta la popolazione mondiale.
Ecco svelato perché l’avocado può mettere in serio pericolo l’incolumità del pianeta.

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