I social network, soprattutto nel periodo di emergenza Covid 19, stanno subendo un incremento notevole. Gli utenti che prima utilizzavano i social solo di tanto in tanto, ora invece vi trascorrono molto più tempo. In cerca di informazioni sulla pandemia ma anche per restare in contatto con amici e parenti. A tal proposito, allora, noi di Proiezionidiborsa abbiamo ritenuto opportuno capire quali sono i motivi che spingono gli utenti ad utilizzarli in modo sempre più massiccio. Ci siamo chiesto, poi, a quale legislazione devono rispondere?
I social durante il Covid 19 hanno aiutato la popolazione, ma a che prezzo?
Ecco svelato il segreto di Facebook e Instagram durante la pandemia: numeri alla mano. Secondo i dati durante il primo lockdown solo in Italia il numero di messaggi scambiati tramite Facebook Messenger è aumentato del 50%. Il tempo medio trascorso sul social ha avuto un balzo in avanti pari addirittura al 70%. Incremento assolutamente impressionante, poi, quello che ha riguardato l’utilizzo delle chiamate di gruppo che hanno registrato un +1.000%. Queste percentuali sono andate via via scemando mano a mano che le misure restrittive imposte dall’emergenza Covid 19 sono andate scemando ma nelle ultime settimane, con l’Italia divisa in zone rosse, arancioni e gialle, ecco che i social diventano di nuovo uno strumento indispensabile. Lo usano di più anche le aziende. I ristoranti, ad esempio, pur interessati dagli aiuti previsti dal Decreto Ristori bis, stanno comunque provando ad andare avanti usando i social soprattutto per promuovere il delivery.
I social aderiscono al GDPR, ma continuano a guadagnare sull’advertising
Il boom dei social che negli ultimi tempi, sta registrando numeri ancora più importanti e fa tornare in primo piano il tema, molto sentito, della legislazione alla quale sono sottoposti. Il problema è legato soprattutto alla questione della tutela dei dati e della privacy. Non è un mistero che i social utilizzano i dati degli utenti, le loro preferenze e l’analisi delle attività per confezionare, poi, messaggi pubblicitari ad hoc. L’obiettivo? Fornire un servizio di advertising sempre più in linea con le esigenze delle aziende clienti. Da qualche tempo, però, i social network hanno deciso di aderire in Italia al GDPR sulla privacy, cedendo così alle richieste sempre più pressanti degli utenti e dell’opinione pubblica. I mercati, d’altronde, hanno premiato questa scelta perché i titoli delle “aziende social” sono quotati sempre meglio … ed ecco svelato il segreto Facebook e Instagram durante la pandemia.
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