Ecco perché tutti stanno prendendo esempio dagli orientali e utilizzano acqua e sale per una pratica antichissima dell’Hatha Yoga, semplice e di grande efficacia: lo “jala neti”.
È un metodo che ha origini lontane ed è estremamente utile per impedire l’accesso di virus e batteri alle vie respiratorie più profonde. Consiste in una pulizia delle cavità nasali utilizzando una soluzione di acqua e sale, avvalendosi del forte potere antibatterico e disinfettante di quest’ultimo
Il principio, quindi, è quello di eliminare gli agenti patogeni prima che raggiungano i polmoni. In Oriente questa pratica viene posta in essere utilizzando un apposito strumento chiamato “lota”. Noi suggeriamo, invece, una soluzione alla portata di tutti.
Vediamo quindi nel dettaglio qual è il procedimento dello “jala neti”.
Il procedimento
È necessario disporre di una siringa senza ago e di un flacone di soluzione salina. Riempire quindi la siringa della soluzione. Inclinare il busto in avanti e girare il capo. Inserire la siringa senza ago delicatamente all’imbocco della narice. In particolare, la siringa va rivolta verso l’alto. A questo punto premere lo stantuffo svuotando la siringa, lasciando che la soluzione scorra ad irrigare i seni nasali e fuoriesca dall’altra narice.
Ripetere, poi, l’operazione girando la testa nel senso opposto. E quindi irrigare l’altra narice.
Raccomandiamo di respirare a bocca aperta durante l’operazione.
Può capitare, soprattutto le prime volte, che la soluzione anziché uscire dalla narice opposta scenda in gola. Questo non è un problema. Basterà posizionare meglio il capo nella giusta angolazione e ripetere la procedura.
Per comodità la siringa può essere sostituita dalle pipette monodose utilizzate per i neonati. Queste sono acquistabili in qualsiasi supermercato.
In alternativa si potrà utilizzare dell’’acqua corrente bollita con l’aggiunta di due cucchiaini di sale per ogni litro di acqua. Se al momento dell’irrigazione si avverte un bruciore eccessivo basterà diminuire la quantità di sale.
Il consiglio
Si consiglia di ricorrere a questa pratica una volta al giorno, a scopo preventivo. Più volte al giorno, invece, nel caso si frequentino luoghi inquinati o affollati.
La pratica dello “jala neti” non ha controindicazioni all’utilizzo nei bambini e negli anziani.
Suggeriamo un utilizzo limitato in soggetti che soffrono di epistassi. Ovvero che soffrono, sovente, di perdita di sangue dal naso.
È sempre raccomandato di richiedere il parere del medico in caso si soffra di patologie respiratorie.
Ecco svelato perché tutti stanno prendendo esempio dagli orientali e utilizzano acqua e sale.