Le piante sono meravigliose, abbelliscono la casa così come balconi e giardini. Per presentarsi al meglio hanno bisogno di cure costanti, più o meno impegnative.
Talvolta però, nonostante tutte le attenzioni, le nostre piante non sono arzille e floride come vorremmo. Ciò capita perché spesso non sappiamo esattamente come comportarci. Infatti, ogni pianta ha determinate esigenze e richieste differenti.
Potremmo trovarci impreparati, ad esempio, davanti a una Stella di Natale per farne tornare rosse le foglie.
Ma anche con altri tipi di piante, il cui stato potrebbe sembrarci incomprensibile.
Ecco perché questo tipo di pianta diventa nera e come fare per evitarlo e prendersene cura per mantenerla rigogliosa
Esistono davvero tante varietà di piante e alcune estremamente particolari. Lo possono essere nei colori, come questo incantevole fiore nero-violaceo, ma anche nei comportamenti.
Tra queste risaltano le piante carnivore, di cui la più diffusa è indubbiamente la Dionea, detta anche la Venere acchiappamosche. Bellissima nelle sue tondeggianti e sfaccettate foglie verdi e rosse che catturano gli insetti.
Una pianta non sempre facile da gestire e che può metterci di fronte ad alcuni imprevedibili esiti. Infatti, spesso capita che la Dionea, così come altre sue colleghe, presenti le foglie nere.
Le cause di questo possono essere molteplici.
Il primo motivo potrebbe essere l’esaurimento delle trappole. Al pari delle comuni foglie, anche le sue dopo aver catturato una certa quantità di insetti si seccano.
In questo caso, sarà bene tagliarle per evitare che possano insediarvisi funghi parassiti.
Vi sono però anche un paio di casi in cui l’annerimento delle foglie è di nostra responsabilità.
Ciò infatti potrebbe essere la conseguenza di un’irrigazione eccessiva o, ancora, compiuta con acqua carica di calcare. Dovremmo usare invece acqua distillata pura.
Altri errori frequenti riguardano il tipo di terreno: questo dovrebbe essere acido e privo di sostanze, quindi niente fertilizzante. La Dionea infatti sfrutta come nutrimento le proprie prede.
Il letargo
Oltre alle cause già enumerate, se le foglie dovessero presentarsi annerite in autunno, non c’è da preoccuparsi, probabilmente la nostra Dionea è in letargo. Quando percepisce i cambiamenti entrerà in questo stato di riposo, fondamentale affinché in primavera possa essere nel pieno delle proprie forze.
Quando entra in letargo, dovrà stare all’esterno se le temperature non scendono sotto lo zero. Altrimenti, in una stanza fredda e priva di riscaldamento.
In questo periodo svuotiamone i sottovasi e inumidiamone la terra saltuariamente, quando completamente secca. Ovviamente non lasciamola a sé stessa, ma controlliamola, per scongiurare possibili formazioni di muffe e funghi.
Ecco quindi perché questo tipo di pianta diventa nera e come fare per evitarlo e prendersene cura per mantenerla rigogliosa.
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