Nella giornata di ieri è entrato in vigore il nuovo Dpcm che resterà in vigore fino al prossimo 3 dicembre. Le novità presentate nel recente Decreto del Presidente del Consiglio sono molte, e in alcune casi anche inaspettate.
Una delle notizie più importanti riguarda sicuramente la decisione di allargare il coprifuoco a livello nazionale. In ogni regione d’Italia, infatti, saranno vietati gli spostamenti dalle 22 alle 5 di mattina. Salvo giustificazioni da motivare nell’autocertificazione.
Italia divisa in fasce
Dopo aver analizzato i dati degli ultimi giorni, il Governo ha deciso di attuare delle misure restrittive, differenziate per territori. Vi sono alcune regioni, infatti, dove i casi positivi sono nettamente maggiori ad altre. Inoltre in alcuni casi si tratta di regioni che dispongono di pochi letti di terapia intensiva e che presentano, dunque, una situazione più preoccupante.
Per questo motivo sono state inserite in quella che è stata chiamata fascia rossa. Con fascia arancione e gialla invece, si considerano i territori dove, sebbene vi sia una situazione preoccupante, il tracciamento del contagio è ancora sotto controllo.
Chi vive nella fascia gialla e in quella arancione, infatti, potrà continuare a circolare all’interno del proprio Comune. Gli abitanti dei territori in fascia rossa, invece, dovranno, purtroppo, sperimentare nuovamente il lock down che tutti noi abbiamo vissuto la scorsa primavera.
Anche se con una novità. Le attività per la cura della persona infatti, anche nella fascia rossa, potranno continuare a lavorare. In molti in queste ore si chiedono le motivazioni di questa scelta. Dunque ecco perché i parrucchieri resteranno aperti.
Oltre all’appuntamento anche l’autocertificazione
Comprovato il fatto che i negozi di parrucchieri rispettano le norme di distanziamento, il Governo ha deciso di lasciare ai cittadini la possibilità di usufruire di questi servizi.
Oltre all’appuntamento, tuttavia, sarà necessario anche disporre dell’autocertificazione. Nello spazio apposito, infatti, basterà inserire la data e l’ora dell’appuntamento. Sebbene non tutti siano d’accordo, la decisione è ormai ufficiale.
Dunque, ecco, spiegato perché i parrucchieri resteranno aperti. infatti rispettando le norme, risulta improbabile un contagio all’interno di questi negozi.