Quando ci accingiamo a scegliere un gatto abbiamo una pletora di problemi. Dipende da dove viviamo, da che tipo di persone siamo, e da quanti siamo in famiglia. Inoltre dipende se lo vogliamo bello peloso o no, affettuoso o indipendente. Dipende anche, in misura minore, se siamo disposti a spendere dei soldi per averlo.
Per Noi di ProiezionidiBorsa è chiaro: bisogna anche considerare le probabili malattie che ogni razza può sviluppare. In questo articolo abbiamo parlato, infatti, del gatto persiano e del suo problema agli occhi. In realtà, c’è un’altra questione che in molti prendono sotto gamba. Stiamo parlando della sua vita e, in particolare, della lunghezza della sua vita. Ecco il dolcissimo gatto che vive quasi 20 anni.
Gatto burmese, gatto longevo
La lunghezza della vita dei nostri amici a quattro zampe è un elemento da non sottovalutare. Non ci pensiamo quando sono cuccioli, ma dobbiamo pensare che prima o poi invecchieranno e noi ne subiremo le conseguenze. Sentimentali e morali, oltre che economiche e fisiche.
Il gatto burmese è la perfetta soluzione per chi vorrebbe un gatto molto longevo. Originario della Thailandia, nel suo Paese d’origine è persino divinizzato. Gatto affettuosissimo e dolcissimo, è proprio conosciuto nel mondo per raggiungere quasi tranquillamente i 20 anni di vita. Stiamo parlando, dunque, di quasi una generazione umana, impressionante per un gatto.
Inoltre, si tratta di un gatto dal pelo corto e riservato. Perfetto, quindi, anche per chi non ha tutta quella voglia di pulire casa tre volte al giorno. E anche per chi ama la tranquillità. Alcuni lo hanno definito gatto-cane per la sua abilità a inserirsi negli affetti della famiglia che lo accoglie. Miagola con regolarità, anche se con un tono più dolce del siamese, gatto socievole per eccellenza.
Ecco, dunque, qual è il dolcissimo gatto che vive quasi 20 anni.