I fiori di zucca sono uno dei cibi più prelibati al mondo. Un ingrediente che si sposa con mille ricette, ma soprattutto eccezionale se gustato da solo. A partire dal suo colore arancio con striature di verde, si arriva al sapore nettarino e alla consistenza croccante.
Il sopraggiungere della primavera porta con sé i primi fiori di zucca e zucchina. E, se gustarli è una delizia, usarli in cucina può rivelarsi difficile. Si rischia di rovinare il fiore e sovrastare il suo gusto delicato. Ecco gli errori più comuni da non fare quando si cucinano i fiori di zucca.
Come scegliere tra maschi e femmine
Ebbene sì, anche i fiori di zucca hanno maschio e femmina. Le femmine sono i fiori che crescono attaccati al frutto (come nelle zucchine romanesche). I maschi, invece, crescono separatamente e hanno un lungo stelo. Questi sono considerati più pregiati per il loro gusto deciso ma delicato.
Esiste anche una differenza tra il fiore di zucca e quello di zucchina. I secondi sono più piccoli e in genere meno saporiti. Ma il primo errore che si fa con i fiori di zucca riguarda la conservazione. Posto che la soluzione migliore sarebbe comprarli e cucinarli subito, è possibile mantenerli freschi e brillanti.
Basterà un sacchetto di carta o carta da cucina per avvolgerli delicatamente. Si può anche usare uno strofinaccio umido. Poi, andranno riposti in una parte mediana del frigorifero, senza schiacciarli. L’errore sta nel metterli nella parte più bassa e umida del frigorifero.
Ecco gli errori più comuni da non fare quando si cucinano i fiori di zucca
I fiori di zucca, se di provenienza sicura, possono anche non essere puliti. Altrimenti dovranno essere trattati con molta delicatezza, utilizzando un pennello da cucina per rimuovere tracce di terra. Anche l’acqua va usata con grande moderazione per non inzupparli e mantenerli sodi.
La parte interna va pulita soffiando delicatamente all’interno, dopo aver aperto con gentilezza i petali. Lo stelo può anche essere accorciato, ma si consiglia di non staccarlo del tutto. Quando, invece, si volesse utilizzarli per risotti, frittate, insalate, allora non sarà necessaria tutta questa attenzione. La cottura, se non si parla di fiori di zucca in pastella, deve essere sempre velocissima. Contrariamente il fiore si riduce in poltiglia e anche il suo sapore si disperde.
Infine, la pastella. L’errore più grave è fare una pastella troppo forte e collosa. È preferibile usare acqua frizzante o albume d’uovo per mantenere una consistenza vellutata. Sarà sufficiente un pizzico di sale e nulla più. Per ultimo, controllare la temperatura dell’olio che deve essere alta ma non aver raggiunto il punto di fumo.