Ecco come scoprire in maniera semplice e sicura quanti anticorpi anti Covid abbiamo

test anticorpi

In previsione di una terza dose di vaccino, qualcuno inizia a chiedersi, quanti anticorpi ancora gli sono rimasti. In via generale si sa che, trascorsi 6 mesi dalla vaccinazione, l’effetto di immunizzazione inizia a calare. Tuttavia, la durata del siero può variare da persona a persona. Sicché, l’effettiva contezza di quanti anticorpi rimangono può servire a capire come è opportuno regolarsi. Quindi, nella specie, può essere utile per sapere se la terza dose sia urgente o meno. Ciò vale a maggior ragione per le persone particolarmente a rischio. Il Governo, intanto, ha dato avvio alla terza dose. Secondo il calendario, saranno chiamati per primi proprio coloro che hanno iniziato in tempi più risalenti il ciclo vaccinale. Ma, ecco come scoprire, in maniera semplice e sicura, quanti anticorpi anti Covid abbiamo. Ebbene, basta ricorrere ad un test sierologico, che sarà effettuato tramite un prelievo di sangue.

Ecco come scoprire in maniera semplice e sicura quanti anticorpi anti Covid abbiamo

Il test sierologico, in genere, deve essere effettuato dopo tre settimane dalla vaccinazione o dalla presunta infezione. Si può prenotare presso la struttura sanitaria di riferimento o tramite il proprio medico di famiglia. A questo punto, però, cerchiamo di capire a cosa potrebbe servirci questo test, considerato che dovremmo farlo nei termini indicati. Esso, anzitutto, servirà a capire se, dopo l’inoculazione del siero, si sono sviluppati anticorpi e quale è il loro numero. Quindi, da una scala che va da 1 a 100, 1 equivale a zero anticorpi e 100 al massimo possibile. Come prima accennato, l’esito non è sempre scontato, in quanto l’intensità della copertura può variare da persona a persona.

Quale può essere l’esito del test sierologico

Si pensi che due persone della stessa età, sesso e storia clinica, concluso il ciclo vaccinale, possono risultare diversamente immunizzate. Ad esempio, una risulta coperta al 20% e l’altro al 100%. Sicché, conoscere la percentuale di anticorpi posseduti, può essere utile a capire se si è più o meno esposti al virus. Di conseguenza, ci può indurre a richiedere anticipatamente una ulteriore dose di richiamo. Lo stesso vale per le categorie fragili e gli immunodepressi, ai quali viene prescritto un test sierologico subito dopo la vaccinazione. Il tutto, al fine di adottare comportamenti, quanto più possibile, consapevoli e responsabili nei confronti della diffusione del virus.

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