Si dice sempre che l’Italia sia un popolo di allenatori e, in questo caso, il gioco del Fantacalcio permette di esserlo almeno durante il fine settimana. Dopo aver creato la squadra, rispettando un determinato budget, si decide quale formazione schierare per la partita e si partecipa al campionato. È un gioco divertente ma anche impegnativo e, a seconda del concorso a cui si partecipa, è possibile vincere dei premi. Sono circa 6 milioni gli italiani che giocano e il giro di affari va oltre i 50 milioni di euro.
Come partecipare
Ci sono diversi concorsi online, a cui si può partecipare, e sono organizzati da portali specializzati, testate giornalistiche oppure da emittenti televisive. Ma è anche possibile organizzarsi con gli amici e creare delle leghe private, che si differenziano dalle prime per la mancanza di tassazione. Quindi, ecco come guadagnare soldi e premi online con la passione più diffusa nel nostro Paese e quali regole bisogna seguire. Nel caso dei portali, è necessario aprire un account e gestire il profilo tramite internet. Spesso l’iscrizione è gratuita e a costare sono i crediti necessari per acquistare i giocatori con cui creare la rosa. Questo avviene attraverso abbonamenti, ricariche o coupon.
I pagamenti avvengono con carta di credito o PayPal e i costi non sono esorbitanti. Non esistono regolamenti ufficiali e non c’è una disciplina specifica della legge. I siti, però, mettono in palio dei premi che possono essere auto, scooter, viaggi o tecnologia. Sono beni che possono essere rivenduti su internet, ottenendo guadagni anche considerevoli, che entrano a far parte del reddito e che devono essere denunciati al Fisco.
Ecco come guadagnare soldi e premi online con il Fantacalcio, quanto si paga e come funziona la tassazione
Il Fantacalcio non è considerato gioco d’azzardo perché l’abilità necessaria per partecipare è preponderante rispetto alla fortuna. Il codice penale, invece, stabilisce che debba essere esattamente il contrario per poter includere un’attività in quella specifica categoria. Premi e vincite derivanti da lotterie, in cui ci sia una prova di abilità e di fortuna, rientrano nei cosiddetti redditi diversi. Quindi sono assoggettati all’imposta riguardante l’anno in cui la vincita è maturata e l’aliquota è stabilita in base alla natura del gioco. Il Fantacalcio dovrebbe rientrare nei giochi svolti durante competizioni sportive, in cui sono presenti entrambi i fattori di fortuna e abilità. Gli operatori professionali applicano la ritenuta del 20%, quindi chi gioca percepisce il premio al netto e questo premio non è ulteriormente tassato dall’Agenzia delle Entrate.
Se partecipiamo a un torneo organizzato da un forum su internet, i premi recepiti rientrano nei redditi diversi e l’ammontare deve essere inserito nella dichiarazione dei redditi. Solo nel caso in cui al gioco venga affiancata un’attività di scommesse, si potrà parlare di illegalità. I giochi d’azzardo possono essere organizzati solo dallo Stato tramite soggetti autorizzati.