Dove e come investire nei prossimi anni?
La volatilità degli ultimi tempi ha gettato un po’ di confusione tra gli investitori.
Problemi di difficile gestione
I problemi che si affacciano all’orizzonte, di certo non aiutano. Così come non aiuta il fatto che molti siano di natura geopolitica. In altre parole con dinamiche che l’investitore non solo non può controllare ma nemmeno prevedere. Tutto questo ha creato numerose incognite sul prossimo futuro, incognite che si moltiplicano con l’allungarsi del raggio d’azione. Anche perchè , la media degli investimenti, durante i periodi di volatilità, tende ad accorciarsi. Per ovvie ragioni. Ecco allora che solitamente i range d’azione più sfruttato è quello dei 5 anni.
Da qui la domanda: dove è meglio investire nei prossimi 5 anni?
Dove e come investire nei prossimi anni?
In Italia il mercato immobiliare sta attraversando un momento difficile: saturo, ipertassato, sembrerebbe essere più rischioso rispetto al passato. Se non altro per una questione prettamente sociale. Il lavoro a tempo indeterminato è ormai un’utopia e, quindi, il pericolo di un affitto che viene meno è sempre in agguato. Lo stesso dicasi per la vendita: la concessione di un mutuo non sempre è una carta certa da giocare.
Da escludere anche le ultime novità rappresentate dalle criptovalute: un mercato acerbo ancora in fase di stabilizzazione.
Quindi? Azioni.
Il mercato azionario ancora in pole position
Ancora una volta. Soprattutto vedendo all’orizzonte possibili nuovi provvedimenti da parte delle banche centrali. Non solo, ma l’ampio spettro geografico (in pratica i mercati di tutto il mondo) permette di sfruttare le differenti possibilità offerte da ogni singolo paese.
Un esempio? La spinta dei tagli fiscali visti negli Usa potrebbe continuare ancora un po’. Così come la liquidità che le società statunitensi possono sfruttare per le strategie di buyback. Un vantaggio non indifferente che permette il rialzo azionario e anche un vantaggio sul fronte dei dividendi. Un altro vantaggio sul raggio quinquennale sono appunto le cedole. Chi investe su un periodo di 5 anni potrebbe trovare un vantaggio non indifferente nei dividendi. Ovviamente purché sostenibili.
I grandi nomi del web Dove e come investire nei prossimi anni?
Chi invece vuole restare nel settore hitech, scartando come dettole cripto, utili per lo più in ambito speculativo, non può disdegnare i grandi nomi. Guardando ai 5 anni è facile ritenere che Alphabeth, Facebook, Apple e Netflix siano ancora lì, presenti. Così come Amazon. Anche perché è impensabile, oggi come oggi, un mondo senza Google. Resta poi anche il consiglio principe: diversificazione. Il tutto senza dimenticare una certa dose di liquidità, sempre utile per investire in occasioni last minute, magari favorite proprio dalla volatilità