Diventare una guardia del corpo, sveliamo i misteri di questo mestiere affascinante.
La guardia del corpo, meglio definita come l’esperto in tutela e protezione, si occupa di garantisce la sicurezza della persona per la quale lavora. Può operare da libero professionista, di solito dopo una carriera nelle Forze dell’Ordine. Lavorando per un solo cliente, oppure come dipendente di un’agenzia investigativa o di un istituto di vigilanza.
La guardia del corpo deve spesso avere a che fare o cooperare con altre figure che operano nel settore sicurezza, come nel caso delle forze di polizia, aeroportuali e marittime. Nel caso dei vip o di politici deve saper arginare l’invadenza di ammiratori e fan, deve fare da scorta a determinati personaggi in situazione di pericolo.
Quali sono i requisiti per diventare guardia del corpo, sveliamo i misteri di questo mestiere affascinante
Quali sono i requisiti per diventare guardia del corpo? Sveliamo i misteri di questo mestiere affascinante. Possiamo serenamente affermare che chi pensa di accostarsi a una professione così delicata deve dimostrare di avere molti requisiti ben specifici. Quali?
Partiamo col dire che i bodyguard devono godere di una salute psico-fisica di ferro. Essere in forma non basta, per svolgere questo mestiere, è necessario essere “resistenti” allo stress. Sapersi adattare a situazioni di rischio e di pericolo e avere un naturale auto-controllo. Bisogna inoltre disporre di capacità relazionali e negoziali particolarmente sviluppate. C’è ancora molto altro, però.
Le guardie del corpo (che, come già detto, si trovano spesso a scortare personaggi “a rischio”), devono essere consapevoli che il loro lavoro può portarli a viaggiare parecchio. Devono quindi mettere in conto che il tempo da dedicare agli affetti o agli interessi privati potrebbe essere poco e incostante.
Se vuoi avvicinarti a questa professione ci sono dei corsi specifici da affrontare
I corsi per guardia del corpo affrontano argomenti come studio dei tragitti, analisi rischi e pericoli, tecniche di accompagnamento (scorta visibile e invisibile, da soli ed in squadra). Inoltre è indispensabile esercitarsi sulle tecniche di disarmo, evacuazione, comunicazione e gestione dei rapporti con i colleghi e con i clienti. Bisogna utilizzare metodi di allenamento dei riflessi, conoscere tutti gli elementi di primo soccorso, di legislazione nazionale e internazionale che disciplinano la professione.
Inoltre, questi corsi solitamente hanno in previsione esercitazioni in cui gli allievi possono mettere in pratica quanto appreso e imparare a gestire future situazioni lavorative.
In alcuni casi, fa parte della formazione anche l’apprendimento dell’uso di armi. In particolare smontaggio e rimontaggio della pistola, ritenzione e sfodero dell’arma, tiro a segno di precisione. Questo soprattutto per la specifica figura del bodyguard armato.