Dopo il coronavirus dalla Cina arriva l’allarme peste bubbonica. Un bambino di tre anni ha contratto la peste bubbonica. Il piccolo avrebbe manifestato sintomi lievi e non ci sarebbero altre persone contagiate
In ogni caso la contea di Menghai, situata nella provincia meridionale dello Yunnann, ha dichiarato lo stato di emergenza di livello 4.
Le autorità sospettano che tre ratti morti possano essere il veicolo dell’infezione.
La morte nera
L’origine della peste è molto antica, e per la sua forza distruttrice, è diventata nell’immaginario collettivo la ‘morte nera’. La malattia che ha accompagnato l’umanità nei secoli e per questo è spesso presente nelle grandi opere letterarie e artistiche.
La storia della grande peste nell’Europa del 1350, che ha causato la morte di quasi un terzo della popolazione europea e ha letteralmente contagiato tutti i paesi dal Mediterraneo nel giro di cinque anni.
Fu il primo atto deliberato di bioterrorismo poichè l’esercito dei tartari decise di utilizzare i corpi dei soldati morti di peste per espugnare la città di Caffa, catapultandoli oltre le mura. I marinai genovesi scappando da Caffa portarono la peste nei porti del Mediterraneo e da lì la malattia si diffuse in tutta Europa.
Dalla Cina arriva l’allarme peste bubbonica
Recentemente un’epidemia di peste è scoppiata anche in Mongolia, dove sono stati segnalati 22 casi, di cui 6 confermati. La provincia dello Yunnan, coinvolta dal caso del bimbo di tre anni, si trova invece al confine con la Birmania.
La peste bubbonica è la forma di peste più comune e si manifesta in seguito alla puntura di pulci infette; o per contatto diretto tra materiale infetto e lesioni della pelle di una persona.
Manifestazione tipica di questa forma è lo sviluppo di bubboni, ingrossamenti infiammati delle ghiandole linfatiche, seguiti da febbre, mal di testa, brividi e debolezza. In questa forma la peste non si trasmette da persona a persona.