La crostata alla frutta è uno dei dolci più acquistati in pasticceria. Non solo da chi non ama cucinare, ma anche da coloro che non riescono mai a ottenere un risultato perfetto nelle varie sperimentazioni casalinghe. Per aggiudicarsi una riuscita impeccabile, i passaggi nei quali non si deve assolutamente sbagliare sono tre. Eccoli svelati dagli Esperti di Cucina di ProiezionidiBorsa.
Primo segreto, l’impasto perfetto
Non entriamo nel merito della solita diatriba, se sia meglio preparare la pasta brisé dolce o la frolla dolce. Noi preferiamo la pasta frolla dolce.
Ecco la ricetta perfetta: 500 grammi di farina, 150 grammi di zucchero, 250 grammi di burro. Aggiungere un uovo intero, tre tuorli, mezza bustina di lievito per dolci.
Disporre l’impasto in una tortiera unta e infarinata, punzecchiare la superficie con i rebbi di una forchetta. Foderarla con un foglio di carta forno o stagnola, coperta da uno strato di fagioli o da un coperchio piatto e pesante.
Far cuocere in forno a 180 gradi per venticinque minuti. Estrarre dal forno, togliere la copertura di carta e fagioli. Versarci sopra uno strato di crema pasticciera e rimettere in forno.
Sfornare dopo quattro minuti e far intiepidire. Disporre ora, sulla crema. la frutta di diverse varietà, ben lavata e tagliata a rondelle o a fettine. I piccoli frutti possono essere lasciati interi, se perfetti, altrimenti, meglio a metà. Disporre la frutta a singoli cerchi concentrici, facendo in modo di alternarla a colori contrastanti.
E ora la glassa perfetta
Crostata alla frutta, tre segreti per una riuscita perfetta. A questo punto sveliamo il secondo segreto. La crostata alla frutta va necessariamente lucidata con la glassa.
Per prepararla occorrono tre cucchiai di marmellata di albicocche, mezzo limone, due cucchiai d’acqua. Questi ingredienti si versano in una ciotola e si continua a mescolare finché non si ottiene un liquido trasparente, che non deve imbrunire.
Bisogna distribuirlo perfettamente sulla superficie della crostata. Dunque, occorrono per forza o un pennello da cucina o un piccolo spruzzatore per le piante ben pulito. In tal modo la frutta non si scurirà, la glassa non si sporcherà di briciole e la crostata resterà lucida e invitante. Tenere in frigo prima di servire.
Si può giocare d’anticipo, ma nel modo giusto
La crostata di frutta non va mai preparata con troppo anticipo. Farla il giorno prima di un evento, significa ritrovarsela molliccia, troppo umida. Se si vuol giocare d’anticipo, bisogna cuocere la pasta il giorno prima e preparare la crema il giorno prima. Conservare in frigo fino a un paio d’ore prima di servire.
Stendere la crema e infornare per l’ultima cottura il giorno stesso del banchetto e lasciar raffreddare bene prima di mettere la frutta e ripassare in frigo.
Crostata alla frutta, tre segreti per una riuscita perfetta
E veniamo alle varianti golose. Si può prepararla con crema e un solo tipo di frutta: per esempio ananas, kiwi, lamponi, alchechengi, spicchi di mandarino privi di semi e pellicina.
Ma si può anche utilizzare panna montata e marron glacé al posto della crema. In questo caso l’impasto va cotto una volta sola trenta minuti, va glassato solo sui contorni e va riempito al momento.
Infine, si può riempire di formaggio quark, mascarpone o ricotta lavorata con zucchero, cannella e limone e decorare con pere fresche, giusto prima di servire.
Se invece di una crostata unica si scelgono forme piccole, si possono farcire con gelato alla fragola o mandarino, decorando con gocce di cioccolato. Se si sceglie la farcitura alla marmellata, cuocere una volta sola per quaranta minuti. Questa versione può anche essere surgelata in un sacchetto e riscaldata, a piacere, al microonde.