Quando si tratta di dolori spesso, soprattutto se lievi, vengono un po’ trascurati. Ma in alcuni casi sono i primi segnali che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. Consultare il medico di base è la prima cosa da fare nel caso di persistenza di un qualsiasi problema, blando o dolente che sia. I crampi allo stomaco sono una di quelle cose che spesso sottovalutiamo. Diamo la colpa ad un pranzo troppo sostanzioso, oppure all’aglio che non è stato digerito, per non parlare del cibo piccante. In realtà se associato ad alcuni altri sintomi, potrebbe significare qualcosa di più importante.
Crampi addominali sbadigli e sonnolenza potrebbero essere il segnale di questo fastidioso problema allo stomaco e i sintomi di malattie più gravi
I crampi si possono percepire in diversi modi e in diversi punti del corpo. Localizzati o generali in tutto l’addome, sono come una fitta che stringe questa parte del corpo. Prima di qualsiasi prescrizione o assunzione da banco, bisogna risalire alla fonte del problema. Le cause più frequenti dei crampi allo stomaco sono stress e ansia. Questi provocano una contrazione della muscolatura liscia dello stomaco, con conseguenti difficoltà di digestione e inappetenza. In altre occasioni, invece, sono la conseguenza di un abuso di bevande ad alto tasso di caffeina e alcol. Addirittura, alcuni farmaci che contengono ibuprofene potrebbero creare dei crampi allo stomaco, ma se assunti per un lungo periodo consecutivo.
Le cause e le possibili soluzioni
Bene, i crampi allo stomaco associati a sbadigli e sonnolenza indicano una forma di cattiva digestione, detta anche dispepsia. Questa è dovuta non solo a cosa si mangia, ma a come lo si mangia. Di scorretta alimentazione ne abbiamo parlato in questo articolo, o, per meglio dire, di quali cibi sono più salutari per il nostro organismo. L’assunzione costante di cibi fritti e unti potrebbe provocare inizialmente problemi digestivi.
Frutta e verdura di stagione, come grassi leggeri e carni magre potrebbero, al contrario, aiutare il nostro organismo a sentirsi presto meglio. La sonnolenza e gli sbadigli preannunciano questa pesantezza allo stomaco che è sovraccarico e tarda a svuotarsi. Cosa fare allora? La soluzione potrebbe essere quella di mangiare molto più piano, respirando ad ogni boccone. Questo aiuterebbe lo stomaco ad assimilare meglio il cibo ingerito. Crampi addominali sbadigli e sonnolenza potrebbero nel concreto essere il segnale di questo problema di digestione, ma potrebbero essere anche il segnale di alcune malattie più gravi. Sintomo di intolleranze alimentari, per esempio, soprattutto se compaiono dopo aver mangiato un piatto specifico.
Ancora, i crampi se associati a gonfiore addominale e ad altri sintomi persistenti, potrebbe indicare un principio di celiachia. Oppure, nel caso di gonfiore, dolori muscolari, diarrea e mal di testa la causa potrebbe essere un’infiammazione della mucosa dell’intestino e dello stomaco, ovvero la gastroenterite.