Da domani il Green Pass in tasca diventa un obbligo in Italia per tutto il personale scolastico e non solo. Ma l’obiettivo dell’80% della popolazione vaccinata da raggiungere entro settembre è ancora lontano. Siamo al 73% e il premier Draghi non ci sta, vuole raddrizzare subito il tiro, seguendo le orme del presidente francese Emmanuel Macron. Col ministro Speranza e il commissario straordinario Figliuolo prepara una accelerazione ‘spontanea’ delle somministrazioni nel settore pubblico. Con nuovi provvedimenti, forse, già a partire da ottobre. Vediamo le novità con la Redazione News di ProiezionidiBorsa.
In Francia obbligo green passa tappeto
In Francia diventa obbligatorio il Green Pass per i dipendenti che lavorano in strutture aperte al pubblico, da bar e ristoranti a cinema e grandi centri commerciali. Dovranno dimostrare un certificato di vaccinazione completo oppure un test negativo inferiore a 72 ore. Oppure la prova di guarigione dal Covid 19 da almeno 11 giorni e meno di 6 mesi.
Covid, vaccinazioni al 73% si va verso il Green Pass tra i lavoratori pubblici a ottobre
I sindacati francesi protestano: ci sono conseguenze molto pericolose per i lavoratori. Possono ritrovarsi senza stipendio, poi probabilmente senza lavoro. Seguiranno insomma la linea già tracciata da noi dal governatore della Regione Toscana Giani. La misura riguarda, sempre in Francia, anche i dipendenti di musei, festival, sale concerto e conferenze, strutture sportive al chiuso, conservatori. Ma anche sale giochi, zoo, parchi divertimento, circhi, fiere, mostre e biblioteche. Dovranno esibire il pass sanitario anche i dipendenti di navi da crociera, discoteche, club, mense aziendali, punti vendita da asporto e autogrill. Come da noi, il certificato è obbligatorio in Francia anche su treni TGV, voli nazionali e autobus interregionali.
La stretta del Viminale
Covid, vaccinazioni al 73% si va verso il Green Pass tra i lavoratori pubblici a ottobre. Intanto in Italia una prima ulteriore stretta potrebbe arrivare già fra un mese. Palazzo Chigi chiede l’unità dei partiti e si prepara a fronteggiare nuove manifestazioni e proteste come quelle di ieri, con spiacevoli tafferugli ai danni di giornalisti e medici. Il Viminale ha lanciato un’allerta alle forze dell’ordine: “non possiamo permettere atti di violenza e aggressioni”. Attenzione, dunque, domani al transito nelle grandi stazioni ferroviarie dove sono previste manifestazioni e flash mob di ‘no vax’. E ovviamente a truffe e certificati ‘validi’ promessi da messaggi WhatsApp.
Occhi puntati su Speranza
Il Ministro della Salute Roberto Speranza di concerto con Palazzo Chigi sta decidendo se procedere con l’estensione del passaporto obbligatorio per tutti i dipendenti della pubblica amministrazione. Ma nelle ultime ore tutti osservano un’iniziativa che potrebbe partire presto. A firma della Regione Lazio: far pagare il ricovero e le spese di terapia intensiva ai pazienti ‘no vax’.