Negli ultimi anni siamo stati bombardati dal pullulare di diete di ogni tipo: iperproteiche, ipocaloriche, paleolitica, dissociata, a zona e chi più ne ha più ne metta.
Tra queste la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) sarebbe la più equilibrata e riuscirebbe non solo a far perdere peso ma anche a ridurre l’ipertensione.
Per valutarne gli effetti, è però necessario capire come funziona e su quali parti del nostro fisico e dell’organismo lavora.
Ecco cos’è la dieta DASH e perché è considerata la dieta più efficace.
Come e quando nasce la dieta DASH
La dieta DASH nasce ad Harvard negli anni ‘90, sviluppata dai laboratori dell’Università.
Il primo punto della ricerca era creare una dieta terapica che potesse controllare l’ipertensione nata da abitudini alimentari malsane e non equilibrate.
Il regime alimentare DASH si diffuse negli Stati Uniti velocemente, per comparire ben presto anche in Italia.
Come funziona la dieta dell’ipertensione
La pressione è il parametro più importante di questa dieta. I nutrienti considerati più importanti sono il potassio, le fibre, le proteine e il calcio, tutti fondamentali perché la pressione non salga. Il grande nemico invece è il sodio: quest’ultimo deve essere mantenuto basso grazie a una dieta povera di sale.
Questo regime inserisce un grande consumo di frutta e verdura di stagione, cereali integrali e proteine buone. Il sale e i grassi saturi sono banditi. È chiaro che la dieta DASH ha effetti di dimagrimento su chi decide di seguirla con una riduzione dell’apporto calorico.
Possiamo riscontrare delle similitudini con la nostra dieta mediterranea, dato il grande consumo di frutta, verdura e cereali.
Cosa mangiare e cosa non mangiare
In base alle nostre specifiche esigenze, la dieta DASH può essere adattata.
Per ciò che riguarda gli alimenti consentiti, nessun alimento è davvero negato: da limitare sono i dolci e i cibi con grande apporto calorico e di grassi. Da non introdurre anche carne rossa e troppo sale.
Per ricapitolare, gli alimenti consentiti sono: frutta e verdura, cereali integrali, carne bianca, latticini, pesce (preferibilmente azzurro), frutta secca e semi, olio EVO.
I pasti si suddividono in 5 momenti nel corso della giornata, tra cui due snack tra i pasti principali a base di frutta o semi.
La scelta di tali alimenti, ripetiamo molto vicini alla dieta Mediterranea, fa si che questo regime alimentare sia considerato tra i più equilibrati ed efficaci. Proprio la mancanza di negazioni alimentari, tranne che per quegli alimenti considerati “inquinanti”, la rende completa e ricca di tutto il nutrimento necessario.
Ci sono delle controindicazioni alla dieta DASH?
Dopo aver scoperto cos’è la dieta DASH e perché è considerata la dieta più efficace, ci chiediamo se ci sono delle controindicazioni. La dieta Dash non ha controindicazioni di alcun tipo. Ovviamente, come per ogni dieta, è consigliabile rivolgersi a un nutrizionista o a un medico specializzato che vi illustrerà tipologie e quantità di alimenti secondo il vostro bisogno.