Cosa fare se ci si trova davanti un cinghiale

cinghiale

Continuano gli avvistamenti di cinghiali sulle strade e le autostrade italiane. Ma è facile incrociarli anche nei parchi e nei giardini pubblici delle città collinari, nei viottoli di campagna appena fuori dall’abitato e nei pressi di stagni, orti, frutteti. Vicino a granai e recinti con animali domestici che abbiano a disposizione del cibo.

Mangiano tutto, dal minestrone lasciato a raffreddare sulla finestra, alla pappa del cane. Dai croccantini del gatto al becchime degli uccelli, fino ai semi di zucca dei conigli.

Ecco cosa fare se ci si trova davanti un cinghiale: seguire i consigli degli Uffici Territoriali dei Carabinieri per la Biodiversità.

Né di giorno né di notte vicino a faggi e querce

I cinghiali sono ghiotti di ghiande, dunque i boschi di faggi, e anche gli alberi di quercia isolati, li attirano. Anche se ci si trova nel proprio giardino o in un parco che conosciamo palmo a palmo, attenzione ai segni sul terreno.

I cinghiali lasciano le cosiddette “grufolate”, segni prodotti scavando col grugno. Sono riconoscibilissimi ed è utile avere con sé un bastone per scostare le foglie, durante una passeggiata. Appena si scorgono questi segni, meglio tornare indietro verso casa o all’auto. È meglio tacere, tendendo l’orecchio.

Come si muove il branco

I cinghiali si muovono in branco e sono molto rumorosi. Non bisogna andare a stuzzicarli o esporsi per capire da quanti elementi è composto un branco. Di solito preferiscono muoversi all’imbrunire o di notte.

Aggirarsi al buio in un parco o ai margini di un bosco, nelle zone dove sono segnalati, può essere molto pericoloso.

Cosa fare se ci si trova davanti un cinghiale

Se l’incontro ravvicinato avviene, bisogna sforzarsi di mantenere la calma. Molti non ci vedono, sono intenti a correre all’impazzata. Oppure ci avvistano e se ne vanno.

Stare fermi, appoggiarsi a un muro o a un albero e far rumore può spaventare i cinghiali che, invece, si rivolgono verso di noi. Spesso accade quando c’è una madre con una nidiata di piccoli. Ecco l’importanza di avere un bastone. Scuotere le foglie a terra o percuotere il muro o la corteccia è sufficiente per farli fuggire.

In mancanza d’altro, scuotere un mazzo di chiavi. I cinghiali raramente cercano di attaccare, ma si innervosiscono se non riusciamo a tenere a bada e al guinzaglio il nostro cane.

Non conviene scappare

Cosa fare se ci si trova davanti un cinghiale. Meglio stare fermi e accendere la torcia del telefono, creare confusione. Non bisogna mettersi a correre davanti ai cinghiali perché sono più veloci di noi, si finisce per essere morsi e incornati.

Non bisogna cercare di affrontarli, pensando di poterli catturare e mettere in pentola. Inoltre, è sempre meglio gridare qualche parola che strillare spaventati: così possiamo essere avvistati meglio dai cacciatori ed evitare spiacevolissimi incidenti.