Cosa deve sapere chi ha una pianta di erba cipollina che in autunno si comporta così

erba cipollina

Le piante aromatiche, esattamente come tutti i protagonisti vegetali del nostro orto, subiscono alle volte delle trasformazioni. Abbiamo già visto come si possano presentare macchie scure, come il basilico possa sviluppare il gambo nero e quali sono gli accorgimenti per coltivare meravigliosi agrumi sul nostro balcone. Oggi ci occupiamo dell’erba cipollina e delle sue caratteristiche, in particolare vedremo cosa deve sapere chi ha una pianta di erba cipollina che in autunno si comporta così.

Perché coltivarla nell’orto o sul davanzale è un’ottima idea

L‘erba cipollina è una pianta molto resistente che non occupa nemmeno molto spazio, ciò la rende meno impegnativa di molte altre colleghe. Inoltre, come spiega Humanitas, è piena di proprietà benefiche per il nostro organismo. È ricca vitamina C, che grazie alle sue proprietà antiossidanti, rafforza le difese immunitarie dell’organismo. Ha una grande quantità di potassio, che aiuta a controllare la pressione sanguigna ed è ricca di fibre, che agevolano il funzionamento dell’intestino. L’erba cipollina contiene anche vitamina K, che favorisce la  buona coagulazione del sangue e folati, molto utili in gravidanza.

Come usarla in cucina

Le foglie hanno il gusto caratteristico della cipolla, di cui è parente stretta. Fa infatti parte della stessa famiglia, che comprende anche aglio, porro e scalogno. Viene utilizzata in cucina per aromatizzare formaggi e insalate ma anche per insaporire piatti a base di carne e pesce.

Cosa deve sapere chi ha una pianta di erba cipollina che in autunno si comporta così

L’erba cipollina rientra tra le coltivazioni perenni, ovvero quelle che non vanno riseminate tutti gli anni. Le foglie lunghe e sottili della pianta si caratterizzano per una particolare forma tubolare. I fiori sono rosa e compaiono tra la fine della primavera e i primi mesi estivi. Tuttavia durante l’autunno le foglie seccano e la pianta entra in un periodo di riposo vegetativo. Molti confondono questa condizione con la morte della pianta ed estirpano il ramo secco. Questa operazione non occorre farla perché i bulbi sono ancora vivi nel terreno. Durante il periodo di riposo vegetativo dovremo semplicemente curarla mantenendo il terreno umido senza preoccuparci. Infatti ci basterà aspettare la primavera per vedere spuntare nuove foglie forti e rigogliose.