Quello della crisi politica italiana è uno scenario che si è verificato talmente spesso da non lasciare stupito ormai più nessuno. Una prova? Conte si è dimesso ma Piazza Affari non si spaventa e la dimostrazione arriva da un +0,95% che si vede già alla fine della mattinata. Il tutto all’interno di un panorama europeo più ampio e con una serie di listini in territorio positivo.
La situazione in Europa e i rating a Piazza Affari
Infatti allargando la visuale al resto delle Borse europee, non si può fare a meno di notare il verde che campeggia un po’ ovunque. A cominciare dal Ftse 100 di Londra che alle 13 italiane registra un +0,71%. Vanno bene anche Parigi (1,16%) e Francoforte (1,57%). Tornando a Piazza Affari, per Banca Akros ci sono alcuni buy interessanti da valutare. Prima di tutto quello di Cnh Industrial (13,50 euro), Iren (2,70 euro), Leonardo (6,50 euro) oltre alla matricola Stellantis (17,40 euro) e Telecom Italia (0,56 euro). Guardando invece la situazione oltreoceano, l’attenzione è per le prossime trimestrali che chiameranno in causa i colossi del web. Ma da un punto di vista politico la notizia del giorno, in attesa della riunione FED di domani, riguarda la questione degli aiuti economici.
Wall Street e il Congresso
Se Conte si è dimesso ma Piazza Affari non si spaventa, un po’ più cauta appare Wall Street per la nota questione degli stimoli all’economia. Infatti alcuni rappresentanti del Congresso hanno fatto sapere che i tempi per il via libera definitivo dell’ambizioso piano di Biden (forse troppo ambizioso) da 1.900 miliardi di dollari, potrebbe richiedere tempi più lunghi del previsto. Attualmente si parla di fine marzo, tempi che potrebbero rallentare e soprattutto raffreddare gli entusiasmi, soprattutto quelli nati con l’arrivo del nuovo presidente alla Casa Bianca. Ecco allora spiegati quei futures che alle 13.30 (ora italiana) non vanno oltre una tiepida parità. Piccolo sbilanciamento solo qualche minuto dopo quando sull’S&P 500 si vede uno 0,1% in territorio positivo, vicino ad uno 0,22% del Dow e un risicato 0,02% del Nasdaq.
Gli eventi più importanti nel calendario
Agli orari prefissati si può consultare il calendario macroeconomico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Tra i dati macro da citare ci sono quelli inglesi sul tasso di disoccupazione di novembre, in leggero rialzo al 5% contro il precedente 4,9%.