Per risparmiare anche a tavola, e per non rinunciare comunque a deliziare il palato, con le alici fritte il secondo di pesce è economico e dalla croccantezza irresistibile.
Si tratta, nello specifico, di una ricetta tipica della tradizione campana che è nota, tra l’altro, pure per rientrare nello street food locale. In città, come quella di Napoli, infatti, le alici fritte si possono acquistare pure come cibo da asporto all’interno di un cono di carta.
Ecco, quindi, perché con le alici fritte il secondo di pesce è economico e dalla croccantezza irresistibile.
La preparazione
Per la preparazione a casa delle alici fritte, partendo da una base rappresentata da un chilo di pesce fresco, servono 100 grammi di farina di semola, 100 grammi di farina di tipo 00 ed un limone. Nonché l’olio di semi di arachide per la frittura oltre al sale giusto quanto basta.
Con tutti gli ingredienti a portata di mano, la prima cosa da fare è quella di pulire bene le alici rimuovendo non solo la testa, ma pure le interiora. Dopodiché il pesce si deve prima lavare in acqua corrente, e poi asciugare con la carta assorbente.
A questo punto, il pesce, muniti di un setaccio, si può impanare nel mix di farina di semola di tipo 00. Per poi friggere le alici, un pò per volta, in abbondante olio di semi di arachide caldissimo.
Ottenuta la doratura, le alici possono essere scolate e servite con una fetta di limone e spolverando con un pizzico di sale.
Alcune raccomandazioni per alici fritte sempre croccanti
Per il massimo della croccantezza, come sopra indicato, è importantissimo friggere le alici sempre e solo un pò per volta. Altrimenti la temperatura dell’olio si abbasserebbe troppo.
Inoltre, l’olio di semi di arachide è tra i più indicati per friggere il pesce come le alici. In quanto è inodore, oltre ad avere pure un gusto neutro.