Con gli aumenti della luce anche questo utilissimo elettrodomestico che consuma poco farà schizzare la bolletta se compiamo questo banale errore

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Nella cornice di una pandemia mondiale, a fare da sfondo c’è una crisi economica e sociale non di poco conto. Dopo che il Covid 19 ha messo in ginocchio l’Italia, è arrivata anche un’altra batosta con cui fare i conti. E questa è l’aumento della luce e del gas.

Dal 1 gennaio al 31 marzo 2022, almeno, si assisterà ad un rincaro del 55% per quanto riguarda la luce e del 41,8% per ciò che concerne il gas. Aumenti esorbitanti che vedremo esposti nella nostra bolletta. Non saranno, dunque, i gestori ad aver cambiato la tariffa ma è proprio il prezzo di Borsa della luce ad essere aumentato.

Di conseguenza, sarebbe il caso di fare un confronto tra le diverse offerte che i gestori pongono in essere per quanto riguarda le tariffe monorarie e biorarie e quale conviene secondo il nostro stile di vita. Questo è molto importante perché è collegato all’utilizzo degli elettrodomestici.

A tal proposito, avevamo già parlato di quali elettrodomestici impensabili sarebbero i responsabili di bollette ulteriormente salate. Sono 6 quelli che consumano di più ed ecco come cambierebbero in base ai consumi con i nuovi rincari.

Ci sono, infatti, elettrodomestici che consumano maggiormente e altri molto meno, ma ciò dipende soprattutto dai nostri comportamenti. Pertanto, con gli aumenti della luce anche questo utilissimo elettrodomestico che consuma poco farà schizzare la bolletta se compiamo questo banale errore.

Lo scaldaletto

Durante la stagione invernale vi sono degli elettrodomestici e non solo davvero utili, utilizzati per riscaldarci, come la stufetta elettrica, la stufa a gas, la stufa a pellet, il camino a legna e dulcis in fundo lo scaldaletto. Quest’ultimo è stato un’invenzione ingegnosa, l’evoluzione del pentolino messo sul fuoco e passato sul lenzuolo ai tempi delle nostre nonne.

Lo scaldaletto, fortunatamente, non consuma molto ma solo se non lasciamo in standby il telecomando. Questo serve all’accensione e ad impostare la temperatura e il tempo. Lo scaldaletto, infatti, funziona attraverso un telecomando capace di regolare non solo la temperatura ma anche la tempistica.

Se vogliamo che lo scaldaletto riscaldi per un’ora alla temperatura di 6, significa che trascorsa quell’ora il telecomando va in standby e lo scaldaletto smette di scaldare fin quando non torna alla temperatura originale. Quest’ultima impostazione è davvero importante perché permette l’autoregolazione dello scaldino stesso senza il bisogno di staccarlo noi stessi.

Con gli aumenti della luce anche questo utilissimo elettrodomestico che consuma poco farà schizzare la bolletta se compiamo questo banale errore

Purtroppo, però, messo in standby per tutta la notte, consuma anche la luce, che è aumentata. Facendo questo errore tutte le sere, insieme agli utilizzi degli altri elettrodomestici che consumano di più come forno e lavatrice, rischiamo che la bolletta arrivi salata. Per cui dovremmo spegnere del tutto lo scaldaletto poiché attraverso l’impostazione in standby, così come per tutti gli altri elettrodomestici, la corrente continua a correre e anche la bolletta.

Approfondimento

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