Ansia e paura si diffondono silenziose tra le nuove generazioni (e non solo). Parlarne è sempre difficile, a volte una vergogna. Questo perché, allo stesso tempo, siamo bombardati di immagini che demonizzano la debolezza.
La cultura è sempre un buon antidoto alla superficialità delle valutazioni, una difesa contro tutte le falsità a cui finiamo per credere. Anche in questo caso.
Di certo il nome Raina Telgemeier lascerà indifferenti i più. Si dà il caso, però, che si tratta di una delle autrici più in voga del momento (con circa venti milioni di copie vendute). Raina è una fumettista che sta insegnando al mondo come superare la paura raccontandola.
Come superare la paura raccontandola in una graphic novel
Il New York Times parla di lei come la J.K. Rowling della graphic novel. Idolo delle più giovani generazioni di lettori, Raina è capace di raccontare paure intime ma comuni, esorcizzandole.
Il tema sotteso di tutte le sue opere è la difficoltà di diventare grandi, di trovare il proprio posto nel mondo. Il messaggio, sempre chiaro: tutti possono riuscirci.
Le opere di Raina sono, quindi, sussurri di speranza. Con i suoi romanzi a fumetti vuole tranquillizzare chi si approccia alla vita adulta (ma anche chi adulto lo è già).
Superato Stephen King in classifica
Storie minuscole, quelle trattate da Raina, con cui tutti possono riconoscersi. Angosce che nascono da situazioni familiari: relazioni turbolente, amici imbarazzanti, genitori difficili.
L’ultima pubblicazione, “Coraggio”, edita in Italia da “Il Castoro”, tratta di una giovane studentessa (Raina, appunto) alle prese con il difficile microcosmo della scuola.
Negli Stati Uniti, la graphic novel ha venduto oltre due milioni di copie nella prima settimana, più di Stephen King.
Non dimentichiamo che stiamo parlando di un’autrice capace di vincere ben cinque “Will Eisener Award”, maggior riconoscimento mondiale per un fumettista.
Alla base del suo successo c’è il coraggio di mostrarsi con onestà, paure comprese.