Ecco come si fa il caffè in casa cremoso e buono come quello del bar.
Forse non è azzardato affermare che non c’è giorno in cui non si consumi almeno un caffè. Dal risveglio mattutino fino alla sera, la pausa caffè è spesso invocata per svegliarci dal sonno della notte. Ma anche per staccare un attimo la spina dal lavoro e fare quattro chiacchiere. O semplicemente perché si ha voglia di qualcosa di buono e facile da preparare. Anche se non a tutti il caffè in casa viene bene. Mentre, ad onor del vero, ci sono alcune persone espertissime nella pratica del caffè, tanto da fare concorrenza al bar. Vediamo quindi come si fa il caffè in casa cremoso e buono come quello del bar.
La cremosità
Ciò che solitamente contraddistingue il caffè che ci viene servito al bar è lo spesso strato di cremina sulla sommità della tazzina. Infatti a parità di miscele di caffè, la tazzina preparata a casa si riconosce per il suo colorito marrone scuro compatto e liscio. Mentre al bar ci viene servita una tazzina con una cremosità tale che, alle volte, ci viene pure aggiunto il cosiddetto tocco dell’artista. C’è chi si sbizzarrisce con i cuori, chi delinea figure astratte, chi si limita ad uno smile. Tutta una serie di decorazioni che sono rese possibili, grazie allo strato denso, che può essere dovuto all’aggiunta di latte, ma non necessariamente.
La moka
La prima condizione imprescindibile è che si abbia in casa una cara vecchia caffettiera moka. Una volta caricata della giusta miscela di caffè, basterà metterla sul fuoco e attendere. Quando le prime gocce di caffè cominceranno a fuoriuscire, bisognerà togliere la caffettiera dalla fiamma e miscelare quelle prime gocce di caffè allo zucchero semolato. Le primissime gocce sono infatti le più aromatiche, oltre ad essere le più adatte nella preparazione della cremina.
La lavorazione
Le gocce di caffè, prelevate dalla moka, andranno poi miscelate con lo zucchero. Il rapporto tra zucchero è caffe è di due a uno. Vale a dire se la moka è da 1 caffè, andranno previsti 2 cucchiaini di zucchero. Pertanto mentre la moka sarà stata riposizionata sul fuoco per terminare l’uscita del caffè, si dovrà cominciare a lavorare il composto caffè-zucchero. Maggiore sarà l’energia con cui procede, tanto più cremoso verrà il composto. Una volta terminato, basterà depositarne una piccola quantità in fondo alla tazzina e versare sopra il caffè caldo. Il composto, nello sciogliersi, salirà in superficie determinando quell’effetto crema tanto caro agli amanti del caffè del bar.