Come profumare cassetti e guardaroba senza buttare via soldi

profumata

Quanto è bello estrarre una camicia dall’armadio e sentirla profumata di pulito? Molto, è vero. Ma a volte la ricerca del profumo di pulito ci sfugge un po’ di mano. Perché è vero che i vestiti devono sempre essere puliti e ordinati, ma non dobbiamo abbondare con il detersivo. E neppure aggiungere additivi e profumi che potrebbero sensibilizzare la pelle e causare irritazione.

Un eccesso di prodotti chimici e profumi persistenti non implicano un miglior pulito, inoltre sono scelte poco ecologiche e inutilmente dispendiose.
Una buona idea è riporre nei cassetti e negli armadi degli oggetti profumati, meglio se naturali.
L’ottima notizia è che non serve acquistare appositi sacchettini o prodotti costosi, puoi usare la nobile arte del riciclo.

Come profumare cassetti e guardaroba senza buttare via soldi, riciclando le saponette

Il sapone di Marsiglia puro è di origine naturale, ben tollerato dalla pelle e ha il profumo di pulito per antonomasia. Quando la saponetta è consumata e ne rimangono piccoli pezzi, è difficile da sfruttare. Ma perché buttarla? Puoi inserire i pezzetti di sapone nei cassetti e negli armadi. Distribuiscili nei vari scomparti, magari in un sacchettino di juta a trama larga, o di organza. Puoi riciclare quelli di bomboniere, confetti o gioielli. Oppure andrà bene anche avvolgerli in un fazzoletto, nessun problema.

Puoi usare pezzetti di altri tipi di sapone profumato, ma la cosa interessante del sapone di Marsiglia è che svolge un’azione antitarme. È perfetto per tenere al sicuro il nostro vestiario.

Oltre ai resti di sapone, puoi sfruttare anche le mini saponette che si trovano in hotel. Perché ammettiamolo, chi non se ne porta a casa qualcuna? Ecco.

Un’altra cosa che capita è che ci regalino pregiate saponette profumate. Magari ne abbiamo diverse e, nell’attesa che si consumino quelle già usate, possiamo conservarle proprio negli armadi dove sprigioneranno la loro fragranza. Ecco il come profumare cassetti e guardaroba senza buttare via soldi.

Altri consigli

Perché gli abiti non prendano cattivi odori, è fondamentale ricordarsi alcune semplici regole.

La prima è usare correttamente la lavatrice, ricordandosi di fare manutenzione per evitare che si formino melme maleodoranti. Non bisogna poi lasciarli all’interno troppo tempo, ma stenderli subito ad asciugare o, se c’è, usare l’asciugatrice.

Dopodiché non riporli in armadi e cassetti prima che siano completamente asciutti.

Non tutti sanno che non si dovrebbe fare nemmeno subito dopo averli stirati. Il vapore del ferro da stiro rimane nelle fibre e se chiudiamo tutto immediatamente nell’armadio potrebbero formarsi orribili muffe. Magari non si notano, ma i vestiti avranno uno spiacevole aroma di cantina. Per evitarlo lascia qualche ora i panni stirati e piegati su un ripiano o su una gruccia in un luogo abbastanza areato.