Come fare per ottenere il bonus asilo nido

asilo nido

Buone nuove per i richiedenti italiani del bonus asilo nido. La Legge di Bilancio 2020 ha disposto il raddoppiamento dell’importo rispetto al precedente anno.

Come fare per ottenere il bonus asilo nido?

Si parla di cifre considerevoli in vista dell’assegno unico universale previsto per il 2021. La dote aggiuntiva ammonta difatti a 300 milioni secondo quanto comunicato dalla Direzione centrale Inps per l’inclusione sociale e l’invalidità. Le novità legislative del Bilancio 2020 riguardano, oltre al citato aumento dell’importo, due importati fattori. Il primo inerisce l’universalità dell’agevolazione che raggiungerà tutte le famiglie italiane a prescindere dalla fascia di reddito. Il secondo restyling riguarda la rivisitazione del bonus asilo nido in riferimento al modello Isee.

A chi spetta il Bonus asilo nido

Il bonus asilo nido 2020 spetta ai nuclei familiari con Isee inferiore a 25.000 euro nella misura di 300 euro dilazionate in 11 rate da 272 euro l’una. Ai nuclei con Isee compreso tra 25.001 e 40.000 verrà riconosciuto un’agevolazione pari a 2.500 euro ripartite in 11 rate da 227 euro l’una. Ai nuclei con Isee oltre i 40.000 l’importo del contributo sarà pari a 1.500 euro in 11 rate da 136 euro l’una. La richiesta del bonus asilo nido deve essere inoltrata online al portale dell’Inps con l’indicazione della seguente voce: rette degli asili nido. Il bonus è valido anche per gli asili nido privati, purché gli stessi siano provvisti di opportuna autorizzazione da parte dell’ente competente. Possono presentare la domanda i genitori italiani, comunitari, extracomunitari provvisti di permesso di soggiorno e stranieri rifugiati. Il numero di domande inoltrate nel 2019 supera le 346mila, quelle accolte 201mila con una spesa di 198 milioni di euro per gli assegni erogati.

Come fare per ottenere il bonus asilo nido?

Triplicato il numero dei richiedenti. I dati forniti dall’Inps fotografano una realtà in continua espansione. Nell’ultimo triennio è triplicato il numero di nuclei familiari che ha inoltrato richiesta dell’agevolazione per il pagamento della retta. All’orizzonte, il Family Act, un dossier contenente provvedimenti amministrativi su cui Elena Bonetti, titolare della Famiglia, sta lavorando e che vedrà la luce a breve.