Le piante di agrumi hanno sempre un grande fascino. Nell’area mediterranea sono molto diffuse. In sud Italia, ma anche in molte zone della Spagna, è possibile ammirare vasti agrumeti profumati. Dalle chiome rigogliose, nel giusto periodo sono cariche di arance, limoni, pompelmi e mandarini che investono l’aria con un gradevolissimo profumo. Proprio per la loro bellezza, molti scelgono di piantare esemplari di agrumi anche a casa, direttamente in giardino o in vaso. Ovviamente, come qualunque pianta, anche quella di limone necessita di adeguate cure per poter crescere sana e rigogliosa. Per una concimazione naturale, si consigliano i fondi del caffè, la cenere e quest’altro prodotto presente in tutte le case.
Chi si diletta con piante e fiori sa bene che queste sono soggette a malattie. A provocarle, spesso, sono cure errate: esposizione, quantità di acqua, clima… Solo per citare i fattori più diffusi. Molte volte, però, a provocare malattie alle nostre piante sono insidiosi animaletti e funghi. I più noti nemici che colpiscono i limoni, e gli agrumi in generale, sono gli afidi, la cocciniglia e il ragnetto rosso. Gli appassionati ed esperti di giardinaggio sicuramente ne avranno già sentito parlare. Purtroppo, oltre a quelli appena elencati, ve n’è un altro assai insidioso per le piante di limoni e di agrumi. Continuando a leggere questo articolo, scopriremo di quale infido nemico si tratta e come riconoscerlo. Spiegheremo poi come debellarlo e, meglio ancora, come prevenirne la comparsa.
Come eliminare un altro grandissimo nemico che minaccia le piante di limone oltre ad afidi e cocciniglia
Il grande nemico delle piante di limone è la minatrice serpentina (Phyllocnistis citrella). Un lepidottero tipico del Sud Est asiatico che è arrivato in Italia una trentina di anni fa circa. Inizialmente si era diffuso nel sud Italia, appunto negli agrumeti. Poi, a causa del surriscaldamento climatico, ha cominciato a diffondersi anche nelle zone settentrionali del Paese. La minatrice serpentina, da adulta, si presenta come una farfallina di 3 mm circa e con un’apertura alare di 4 mm. Con ali argentate e leggermente biancastre, ha una macchietta nera nella parte finale del corpo.
La minatrice serpentina depone le sue uova lungo le nervature delle foglie. È molto importante saper riconoscere anche le larve, perché sono proprio loro che cominciano ad arrecare danni alle nostre piante. Di colore giallo e verde, queste sono lunghe circa 3 mm. Le larve si attaccano alle foglie e le deformano. I bordi tendono a ripiegarsi verso l’interno e, spesso, ingialliscono. Per quanto riguarda i frutti, anche limoni e arance subiscono alcuni danni.
Come risolvere il problema
Ovviamente, per debellare la minatrice serpentina in commercio si trovano appositi pesticidi. Un rimedio naturale efficace potrebbe essere l’olio di Neem. Come sempre, però, prima di curare, è meglio prevenire. Scopriamo allora alcuni suggerimenti su come eliminare un altro grandissimo nemico delle nostre piante di agrumi a cui dobbiamo fare attenzione.
- Ridurre le concimazioni a base di azoto, perché favoriscono una nuova vegetazione molto appetibile;
- mantenere il corretto equilibrio idrico: apportare acqua nelle giuste quantità (non troppa e neppure troppo poca) e solo quando necessaria;
- eseguire una leggera potatura per far arieggiare il più possibile la chioma.
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