Come cucinare velocemente i calamari per averli sempre morbidi e gustosi

calamari

Per chi ama la pasta col pesce, ma anche i secondi piatti di mare, ecco come cucinare velocemente i calamari per averli sempre morbidi e gustosi. Perché si tratta di un tipo di pesce che, senza opportuni accorgimenti, può risultare gommoso al palato. E questo specie quando le cotture sono non solo troppo lunghe, ma anche particolarmente invasive.

Ecco come cucinare velocemente i calamari per averli sempre morbidi e gustosi

Nel dettaglio, la base per la riuscita di una ricetta a base di calamari è rappresentata dalla qualità e dalla freschezza della materia prima. Occorre infatti comprare sempre calamari freschi che sono quelli che, con un colore tendente al violaceo, hanno non solo la pelle ben attaccata al corpo, ma hanno pure i tentacoli turgidi.

La freschezza dei calamari, infatti, è la garanzia che il pesce cotto sarà morbido e non stopposo alla fine della cottura. Altrimenti per rendere morbidi i calamari che non sono freschi sarà necessario raddoppiare i tempi di cottura rispetto al normale. Con la conseguenza che poi la materia prima tenderà inesorabilmente a sfaldarsi. Perdendo poi quella che è tutta la sua consistenza.

Le cotture veloci per i calamari sbollentati, al forno e fritti anche con la pastella

Partendo quindi dai calamari freschi, questi a tavola saranno morbidi e gustosi con le cotture veloci. Per esempio, per l’insalata di pesce basterà sbollentare i calamari in acqua salata per cinque minuti. Così come su forno statico preriscaldato basteranno quindici minuti di cottura a 200 gradi centigradi per servire a tavola, per esempio, dei calamari ripieni.

Per gli amanti della croccantezza, invece, bastano cinque minuti di cottura in padella, con olio caldissimo, per preparare i calamari fritti. Magari dopo che questi sono stati passati nella farina. Se si opta invece per la frittura dei calamari con la pastella, allora si raccomanda la lettura di questo articolo.