Come chiedere il rinnovo del reddito di cittadinanza

reddito di cittadinanza

Con il messaggio n. 3627/2020, l’INPS ha pubblicato le istruzioni su come chiedere il rinnovo del reddito di cittadinanza. Ebbene, a partire da ottobre, chi è arrivato alla scadenza dei 18 mesi, può ripresentare la domanda per riavere la prestazione.

Ci sarà, tuttavia, un mese di sospensione delle erogazioni. Le domande presentate adesso, quindi, saranno finalizzate ad ottenere la prestazione a partire dal mese di novembre. Allo stesso modo, in futuro, sarà possibile fare la richiesta il mese successivo a quello della scadenza. Pertanto, ci sarà sempre un mese di stop all’erogazione tra i primi 18 mesi e gli altri 18 mesi di sussidio. Ciò, salvo in caso di pensione di cittadinanza, per cui opera una regola diversa.

Come presentare la domanda di rinnovo

Sempre sulla questione relativa a “come chiedere il rinnovo del reddito di cittadinanza”, l’INPS ha aggiunto talune altre precisazioni. Cioè, al momento della presentazione della domanda, occorrerà indicare eventuali variazioni sulla composizione del nucleo familiare. In questo caso, se la modifica avviene durante il periodo di fruizione del sussidio, il limite dei 18 mesi opererà con riferimento al nuovo nucleo.

Inoltre, nel caso in cui il nucleo si divida in due, bisogna presentare una nuova domanda con la Dsu, cioè la dichiarazione sostitutiva unica. Con essa viene certificato l’indicatore Isee, ai fini dell’ottenimento del beneficio. Ciò può accadere quando, ad esempio, uno dei figli si sposa e viene a formare uno proprio nucleo familiare, in costanza di fruizione del reddito. In questi casi, se la modifica o sdoppiamento dei nuclei si verifica dopo i primi 12 mesi, ciascuno deve presentare una nuova domanda. In tal modo, a ciascun nucleo, spetterà il reddito per i restanti 6 mesi fino alla scadenza dei 18 mesi.

Il tutto, purché ovviamente entrambi abbiano i requisiti per accedere al beneficio. Diverso è, invece, se nel nucleo familiare si registrano un decesso o una nuova nascita. In questo caso, non va presentata una nuova domanda e la prestazione verrà percepita, continuativamente, fino alla scadenza dei 18 mesi.

Approfondimento

Esenzioni e agevolazioni previste nel 2020 per le tasse universitarie