Cinque consigli per l’acquisto di una lavatrice perfetta

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Cinque consigli per l’acquisto di una lavatrice perfetta.

Sul mercato si trovano decine e decine di modelli di questo elettrodomestico, una grande invenzione di cui ormai è impossibile fare a meno. In questo articolo esponiamo cinque consigli per l’acquisto di una lavatrice perfetta. Per evitare, in questo modo, di rimanere scontenti della scelta fatta. Entriamo subito nel vivo del discorso.

Primo, la dimensione della lavatrice

In pratica si tratta della scelta più facile da fare, perché è quella obbligata che ci viene data dagli spazi di cui disponiamo. Generalmente si fa riferimento a lavatrici dalle dimensioni standard e con carica frontale. Le misure sono 60x60x85 o 90 cm (LxPxA). Poi ci sono le versioni slim, ridotte in profondità, da 35 a 45 cm. Il mercato offre anche lavatrici con carico dall’alto, che hanno la stessa profondità di quelle standard, ma larghezza invece è ridotta a 40 cm. Infine si potrà orientare la propria scelta verso una lavatrice large, in questo caso con profondità di 70 cm.

Altra possibile opzione è data dalla lavatrice ad incasso, da scegliere qualora la si dovesse inserire in un mobile preesistente. In questi casi può capitare che la lavatrice possa essere più alta del mobile di qualche cm. A tal fine, alcuni modelli di lavatrice permettono una riduzione dell’altezza, mediante la rimozione del coperchio. Se non ci sono controindicazioni di sorta, l’ideale è orientare la scelta verso modelli standard. Sono i più venduti e dunque prevedono più opzioni, con maggiore scelta di modelli e di caratteristiche.

Capacità di carico

Questo secondo criterio è strettamente legato alla composizione della famiglia e dalla quantità di bucato. Le lavatrici più capienti (più costose di quelle standard) consentono ad esempio di lavare in casa anche i piumini. In questo caso, in linea di massima si può dire che ci vorrebbe una lavatrice di circa 12 kg.  Una  lavatrice, con questa capacità di carico, consentirebbe di lavare, giusto per farci un’idea, 10 magliette, 8 camice, 8 pantaloni, 9 asciugamani sottili e molta biancheria. S’intuisce quindi che si tratta di modelli più indicati per famiglie numerose. Per una famiglia con due figli, andrebbe bene una lavatrice di 8 kg. Invece, per una coppia, quella da 7 kg. Per i single, una dai 5 ai 6 kg. Infine va sfatata l’idea che una maggiore capienza equivalga ad un lavaggio migliore.

Terzo punto: tipologia di motore

I modelli tradizionali utilizzano le spazzole per alimentare il motore. Il movimento oscillatorio, nelle lavatrici inverter, è invece generato da una centralina elettrica. Questo funzionamento comporterà una più lunga aspettativa di vita della lavatrice, perché rallenta il deterioramento delle sue parti meccaniche. Inoltre trattandosi di un meccanismo di funzionamento più semplice, l’uso dell’elettrodomestico risulterà più silenzioso. Garantisce anche una riduzione di consumo di energia di circa il 20%, rispetto al modello tradizionale, perché riduce l’assorbimento elettrico.

Velocità della centrifuga

Di norma si oscilla dagli 800 ai circa 1600 giri, che è la velocità di rotazione della lavatrice a fine programma. Questo picco di velocità serve per eliminare l’acqua in eccesso dal bucato e anche a ridurre i tempi di asciugatura. Va però detto che, nel caso di programmi con normale carico e con giri maggiori di 1400, le conseguenze negative supererebbero i benefici. Questa forza nella rotazione genera infatti un’usura dei tessuti del bucato e anche alle delle componenti meccaniche della lavatrice. Oltre ad aumentare i consumi di energia e il rumore.

Quinto consiglio: la classe energetica

Si tratta in soldoni delle etichette (obbligatorie per legge) che indicano le nuove classi energetiche. Esse sono: A+++, A++, A+, A, B, C e D, dalla più efficiente alla meno efficiente. Qualche marca indica ad esempio A-20%, come ulteriore risparmio di energia rispetto agli standard. Bisogna sapere però che il maggiore consumo di energia deriva dal riscaldamento dell’acqua. Sarebbe allora auspicabile prediligere programmi di lavaggio a basse temperature o modelli che, con questi programmi, risultino avere prestazioni più efficienti.

Molte volte il risparmio si valuta anche sulla tendenza di queste lavatrici di ultima generazione a ridurre la quantità di acqua utilizzata. Si potrebbe perciò considerare, durante l’acquisto, una eventuale funzione risciacquo extra. A vantaggio di un migliore lavaggio, ma con un maggiore consumo idrico ed impatto sul il portafoglio e sull’ambiente. In ogni caso è sempre preferibile ridurre l’uso dei detersivi.

Cinque consigli per l’acquisto di una lavatrice perfetta

Infine vi è un sesto consiglio extra utile da dare, vale a dire i sistemi di sicurezza e i programmi offerti dalla lavatrice. Si tratta tuttavia di un discorso particolarmente complesso e articolato che tratteremo in un successivo approfondimento sempre sul nostro sito.