Chi ha mostrato propensione al rischio ha guadagnato, cavalcando le oscillazioni dei mercati. Chi ha avuto coraggio ha guadagnato parecchio durante l’emergenza e voi cosa avete fatto?
Lo hanno fatto, ovviamente, i miliardari della Terra. Gente non comune, sia ben chiaro. E che ha patrimoni ingenti, ed in continua crescita, anche grazie al loro coraggio. Ma che usa tecniche d’investimento che possono replicare tutti, con un po’ di pazienza. Il patrimonio dei paperoni mondiali, nonostante la crisi, è in salita. A fine luglio 2020 si è assestato sulla cifra record di 10.200 miliardi di dollari (8.677 miliardi di euro). I dati sono di PwC e UBS. E’ in aumento anche il numero dei miliardari. Passato da 2.158 di due anni fa a 2.189.
I miliardari hanno approfittato del post-crollo. Dopo che le vendite erano state esacerbate dai sistemi ad alta frequenza, cioè dalle macchine, le stesse hanno cominciato a ricomprare. Ed i miliardari non sono stati a guardare. Tra la fine del crollo e l’apice del recupero, a fine luglio, le loro ricchezze sono aumentate del 27,5%. Come hanno fatto? Come detto, si è trattato di coraggio. Dopotutto, non si diventa miliardari per caso. E non è una cosa da tutti. Sennò saremmo tutti ricchissimi. Invece è una cosa da pochi. Ma il coraggio non ha prezzo. La voglia di osare, nemmeno. E’ questo che l’investitore medio dovrebbe imparare dal miliardario.
” Chi vola vale, chi vale vola, chi non vola è un vile”, diceva Gabriele d’Annunzio. Ed anche se si riferiva al volo, la sua passione, l’esempio è calzante. Volare è rischioso, non è da tutti. Ma chi ci riesce è indubitabilmente superiore alla media. E dimostra più coraggio. Come i miliardari.
Chi ha avuto coraggio ha guadagnato parecchio durante l’emergenza e voi cosa avete fatto?
I paperoni mondiali hanno acquistato azioni mentre le persone comuni avevano paura e si facevano terrorizzare da TG e giornali sull’emergenza Covid. Particolarmente osanti, e che hanno guadagnato di più, sono stati coloro che hanno investito nei settori che hanno fatto meglio. Industria, sanità, tecnologia. Questi settori hanno fatto aumentare le ricchezze dei super ricchi rispettivamente del 44,4%, del 41,1% e del 36,3%. Ed anche l’immobiliare ha fatto la sua parte, con un guadagno del 12,9%.
E in Italia? I super ricchi, da noi, sono 40. Il 67% è costituito da uomini, il rimanente terzo da donne, ovviamente. Una statistica dovrebbe farvi riflettere. Il 49% dei super ricchi italiani è self made, cioè si è fatto da solo. Non è nobile o proviene da una ricca famiglia industriale, insomma. Segno che tutti possono farcela. Anche in una nazione difficile, anti industriale ed anti investimento come l’Italia.
I super ricchi sono anche generosi, però
Già. Perché avendo tanti soldi, possono anche mostrarsi generosi e fare i filantropi. Bell Gates insegna, con la Bill & Melinda Gates Foundation. 209 super ricchi hanno donato 7,2 miliardi di dollari durante la fase peggiore della pandemia per contrastare gli effetti della medesima. I più generosi sono stati gli americani, seguiti dai cinesi. La cosa non stupisce, visto che numericamente sono i maggiori del mondo.
Un’ultima cosa da dire, ma importante. Chi innova, vince. Chi investe nei settori ricordati prima, guadagna più di altri. E chi possiede società nei medesimi settori ha sopportato meglio la crisi. Con la ripresa, chiaramente, sta facendo meglio di altri. Chi ha avuto coraggio ha guadagnato parecchio durante l’emergenza e voi cosa avete fatto?