Il messaggio dopo la pubblicazione dei dati relativi ai primi nove mesi dell’anno è stato molto chiaro. Caleffi non teme la pandemia e si avvia a chiudere il 2020 con conti migliori rispetto al 2019. Le attese, infatti, sono per chiudere il 2020 con ricavi in crescita tra l’8% e il 10% rispetto all’anno precedente. D’altra parte che il titolo potesse uscire indenne dalla pandemia grazie all’e-commerce era un possibilità di cui avevamo parlato in passato.
Secondo l’unico analista che copre il titolo Caleffi ha un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 223%. Il confronto delle attuali quotazioni con il fair value del titolo esprime sottovalutazione, ma è limitata al 50%. Questo livello di sottovalutazione, però, è anche confermata dal Price to Book ratio, mentre per gli altri multipli di mercato il titolo è in linea con il settore di riferimento.
Caleffi non teme la pandemia e si avvia a chiudere il 2020 con conti migliori rispetto al 2019. Cosa fare con le azioni secondo l’analisi grafica?
Il titolo Caleffi (MIL:CLF) ha chiuso la seduta del 11 dicembre a quota 0,715 euro in rialzo dello 0,7% rispetto alla seduta precedente.
La situazione sul titolo è molto chiara.
Sul time frame settimanale la proiezione in corso è rialzista e, dopo aver rotto il I obiettivo di prezzo, le quotazioni si sono appoggiate su questo livello in area 0,695 euro. D’altra parte sono quattro settimane che le quotazioni sono compresse all’interno del trading range 0.695-0.775 euro. La rottura di uno dei due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni e dare il via a un forte movimento direzionale.
È interessante notare che l’estremo superiore dell’intervallo coincide con la forte resistenza con la quale si sta confrontando la tendenza rialzista in corso. La sua rottura in chiusura di settimane e di mese farebbe partire un rialzo con obiettivo in area 1,32 euro per un potenziale rialzo del 100% rispetto ai livelli attuali.
Nel caso in cui, invece, si partisse al ribasso dovremmo andare a calcolare gli obiettivi ribassisti.