Quali scenari attendono il BTP future? Rialzo o ribasso?
Analizziamo la situazione dal punto di vista macro ed in base ad alcuni modelli di analisi tecnica e dei cicli.
BTP future: quali scenari?
In base agli scenari, causati soprattutto dalla situazione pandemica, bisognerebbe ritenere, secondo l’opinione di diversi economisti, che la situazione dei conti pubblici italiana sia destinata necessariamente a cedere sotto il peso della tragedia, con tutto quello che ne deriverebbe.
Ma, come spesso capita, i ragionamenti talora non tengono conto di tutti i fattori in gioco.
Se, ad esempio, la Grecia costituiva un interesse tutto sommato modesto per molte economie europee ed internazionali, in considerazione dei pochi crediti in mano di investitori istituzionali in termini percentuali rispetto al loro totale, certo la stessa cosa non potrebbe dirsi per l’Italia.
Ne consegue che, quando si fanno sentire le cosiddette mani forti, una soluzione, comunque, la si trova.
È pur sempre una questione di volontà politica e, si sa, crediti in mano ad investitori forti, significa anche, per molti, crediti forti.
Altrimenti neppure si spiegherebbe, per certi versi, l’appoggio di enti, come la BCE, ed una curva dei rendimenti italiani, decisamente migliore della totalità o quasi delle altre curve europee.
State pure tranquilli che, non vi fosse un certo interesse da parte di alcune mani forti, a sostegno di posizioni creditizie, le cose starebbero diversamente.
Mal che vada, si troverebbe una soluzione, come quella da ma indicata nell’articolo di ieri, che consentirebbe di risolvere il problema del debito e di ottenere tutta la liquidità, che necessita al sistema.
Ma veniamo all’analisi tecnica e ciclica del BTP future
Di seguito un grafico del BTP future con indicazione di un ciclo di lungo termine ed un canale ribassista.
Il grafico, a barre mensili, evidenzia come la fase ribassista abbia coinciso con il completamento di un ciclo temporale di lungo termine, che ha accompagnato la fase discendente dei corsi.
Si è in tal modo formato un canale ribassista, che pare evidentemente superato al rialzo.
Ipotizzando un analogo ciclo, dovremmo quindi trovarci nel suo secondo sottociclo.
Il primo, conclusosi al rialzo, proietta positività lungo l’intero ciclo.
Le quotazioni sono quindi proiettate al rialzo, mentre il metodo proprietario Magic Box indica un possibile approdo con primo target in area 165 verso giugno 2022, peraltro nel terzo sottociclo, dove teoricamente si potrebbe trovare un altro massimo ciclico di medio/lungo.
Ipotesi rialzista che permane fin tanto che i sistemi di lungo non segnaleranno inversione del trend in atto.
Tecniche di Gann
Tuttavia, sul breve/medio termine abbiamo constatato una frenata nell’ascesa rialzista, legata probabilmente, peraltro, all’individuazione di un setup spazio/temporale basato su tecniche di Gann, come evidenziato nel seguente grafico.
Notiamo una retta verticale verde, che indica un ennesimo setup temporale, su grafico a barre mensili, dopo quelli ottimamente individuati in precedenti occasioni.
Al tempo stesso, sul medesimo riferimento grafico passa anche un vettore angolare blu tracciato da un punto di massimo precedente.
La presenza di un setup di prezzo e/o tempo non significa, necessariamente, inversione.
Se, quindi, verrà superato il massimo della attuale barra mensile, sarà un segnale rialzista. Sviluppatosi dopo l’attuale fase laterale/ribassista (non evidente sul time frame mensile, ma su quelli inferiori).
L’individuazione del setup serve infatti ad indicare riferimenti di supporto/resistenza, la cui rottura potrebbe comportare significativi trend direzionali.
Pertanto, attenzione alla rottura del minimo o del massimo della attuale barra mensile da parte della prossima chiusura mensile.
Le probabilità sono maggiormente favorevoli ad una rottura rialzista.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box“e “PLT“