Attenzione anche se non sono scadute ci sono tanti motivi per non usare queste creme dopo un anno

creme solari

Ogni estate, quella delle creme solari è una bella spesa. Inoltre, il tempo è sempre troppo poco per organizzare le vacanza e staccare dal lavoro. Allora, pensiamo che potremmo utilizzare il tubo di crema protettiva dell’anno precedente, che è ancora pieno. Questo perchè avendolo conservato bene, è difficile che si sia alterato.

Ma, a questo punto, sorge vogalimo dare un consiglio: “attenzione anche se non sono scadute ci sono tanti motivi per non usare queste creme dopo un anno ”. Ecco come capire se le creme solari dell’anno scorso sono ancora efficaci ma riportiamo ora cosa ne pensano gli esperti della materia. Quindi, cerchiamo di capire quali sono le ragioni per cui non possiamo utilizzare la crema solare dell’anno prima!

Perchè non utilizzare le creme dell’anno prima?

Ebbene, le creme solari, come gli altri dermocosmetici, hanno una data di scadenza. Essa viene indicata dalla dicitura PAO presente sulla confezione, che segnala l’intervallo di tempo entro cui consumare il prodotto rispetto al momento di apertura. Graficamente il PAO è rappresentato da un simbolo simile a un vasetto con accanto la lettera M. Questa indica i mesi entro cui può essere utilizzato il prodotto. Tuttavia, in genere, le creme solari hanno una durata utile che va dai i 9 ai 12 mesi. Di conseguenza, quelle già aperte, dell’anno precedente, vanno buttate. Questo perché, una volta decorso il termine PAO, l’efficacia e la integrità del prodotto non sono più garantite. Ciò, anche se apparentemente esso sembri in buono stato.

Attenzione anche se non sono scadute ci sono tanti motivi per non usare queste creme dopo un anno

Quindi, quali sono le conseguenze se utilizziamo una crema solare scaduta? Essa non protegge adeguatamente la pelle dall’azione dei raggi UVA e UVB, lasciandola esposta a eritemi, macchie solari, scottature, irritazioni. Inoltre, cosa ancor più allarmante è che, una volta raggiuntala data di scadenza, viene meno anche l’azione dei conservanti. Sicchè, aumenta il rischio di contaminazione batterica, con la possibilità di sviluppare infezioni della pelle. Infine, vi sono alcuni consigli da seguire per la conservazione del prodotto. Esso va tenuto lontano da fonti di calore, in un luogo fresco e al buio. Inoltre, anche al mare, è bene riporlo all’ombra e preservarlo il più possibile dalle alterazioni dovute al caldo.

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