Le malattie che colpiscono le patate possono essere individuate ad occhio nudo. Quella che tratteremo ha dei sintomi che permettono di riconoscerla immediatamente e distinguerla dalle altre patologie della patata. Proprio per questo è importante sapere che esiste e capire come intervenire se si sospetta che le colture ne siano affette.
La rizottoniosi, causata dal fungo Rhizoctonia solani, si manifesta sui tuberi delle patate con la formazione di piccole croste di colore nero o bruno scuro, isolate o riunite in gruppi.
Il patogeno può trasferirsi alle gemme e ai germogli delle patate, che si riempiranno di tacche brune e dalla forma irregolare. In alcune particolari condizioni, attacca anche i fusti fuori terra.
Nei casi più gravi, la parte basale dello stelo viene ricoperta dal cosiddetto “calzone bianco”, che consiste in un manicotto formato dagli elementi riproduttivi del fungo.
Attenzione alle croste nere sulle patate dell’orto perché potrebbero essere sintomo di una pericolosa malattia
L’infezione rallenta la crescita delle patate. Se l’agricoltore non prende provvedimenti, marciranno con il trascorrere del tempo. Se l’infezione è in fase avanzata, l’unico modo per liberarsi del fungo ed evitare che contagi anche le altre colture è rimuovere il prima possibile le patate malate.
La prevenzione
Attenzione alle croste nere sulle patate dell’orto perché potrebbero essere sintomo di una pericolosa malattia. Se questo sintomo si è già manifestato massicciamente, è probabile che sia troppo tardi per intervenire ed evitare il contagio del resto delle colture. È uno dei motivi per cui la prevenzione ricopre un ruolo molto importante nella lotta a questo fungo.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente e dei servizi tecnici raccomanda di:
- impiegare tuberi-semi sani nelle coltivazioni;
- sospendere la coltura sullo stesso terreno per 4-5 anni;
- ricorrere ad ampie rotazioni, ad esempio con i cereali;
- preferire tuberi pre-germogliati o semine poco profonde, per accelerare lo sviluppo della pianta, particolarmente sensibile nelle prime fasi di accrescimento.
Anche l’impiego di fungicidi specifici è molto importante
Il suolo delle colture di patate deve essere trattato, prima e dopo la semina, con Axozystrobin. In alternativa, sia in agricoltura biologica che convenzionale, si possono usare microorganismi antagonisti, come Trichoderma asperellum e Pseudomonas spp. ceppo Dsmz 13134.
La propagazione del fungo
L’infezione si trasmette dal suolo o attraverso l’impiego di tuberi-semi infetti. Tende a svilupparsi in modo particolare in terreni molto umidi e di temperatura che tra i 16°C e i 22°C compresi.