Voi puntereste su una obbligazione che vi farà perdere? Attenzione, non si tratta di ipotizzare un rischio, ma di avere la certezza di perdere denaro investendo in bond.
Ebbene, fai attenzione a non puntare su questi titoli di Stato se non vuoi perdere soldi, perché hanno un rendimento negativo. Vediamo quali sono queste obbligazioni governative.
Attenzione a non puntare su questi titoli di Stato se non vuoi perdere soldi
Conviene investire ancora in titoli di Stato italiani e in particolare in BTP? La domanda non è assolutamente provocatoria, ma è fondata su un dato numerico.
Se vi invitassero a investire su un bond il cui rendimento è negativo, voi lo fareste? Se investire oggi in una obbligazione vi farà sicuramente perdere invece che guadagnare, voi la comprereste? Dubitiamo.
Ebbene, oggi molte obbligazioni emesse dallo Stato italiano hanno rendimento negativo. Significa che se oggi acquistate 10mila euro di alcuni titoli di Stato, a scadenza, all’atto del rimborso, otterrete una cifra inferiore ai 10mila euro. Non solo non avrete guadagnato, ma avrete anche perduto dei soldi. E sapendolo già in anticipo.
Tutti i rendimenti dei BOT sono negativi
Prendiamo, per esempio, i Buoni Ordinari del Tesoro, i BOT. Un tempo rifugio da una inflazione galoppante, oggi molto meno di moda. Supponiamo che abbiate dei soldi in giacenza sul conto corrente e non sappiate dove metterli. Se puntate sui BOT sappiate che all’atto del rimborso avrete indietro meno soldi di quelli investiti. Rendimento zero, per tutti i BOT quotati oggi sul mercato.
Stesso discorso per i CTZ, i Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon. Si chiamano così perché non hanno cedole come i BTP o i CCT. Il guadagno sta nella differenza tra il prezzo di acquisto e quello di rimborso, che avviene sempre a 100 centesimi.
Anche molti BTP hanno rendimento negativo, ecco quali sono
Per guadagnare con un CTZ, dovreste comprarlo a meno di 100 centesimi. Peccato che quello che costa meno, il titolo scadenza a novembre, valga 100,054 centesimi. Comprarlo oggi è una perdita sicura, aggravata dalle commissioni di compravendita.
E anche per i CCT, i Certificati di Credito del Tesoro, lo scenario non cambia. Per avere un rendimento positivo annuale (al netto delle imposte) dello 0,04%, si deve puntare su quello a scadenza nell’aprile del 2025.
Non resta che puntare sui BTP, ma quali? I Buoni del Tesoro Poliennali, hanno un rendimento netto annuo negativo fino alla scadenza del giugno 2026. Il BTP scadenza nel giugno 2026 (ISIN: IT0005170839), ai prezzi di 107,78, offre un ritorno annuo al netto delle imposte, dello 0,02%. Sapete quanti soldi sono su 10mila euro? Sono 2 euro!
Approfondimento
Questo BTP ha un cedolone del 9% annuo ma non è tutto oro quello che luccica. Leggi qui l’analisi.