Nel corso dei nostri articoli noi di ProiezionidiBorsa abbiamo cercato di spiegare ai nostri Lettori come uno stile di vita sano possa prevenire pericolose patologie. Eppure, secondo quanto riportato dalla Fondazione Veronesi, potrebbe esserci un elemento fuori dal nostro controllo che potrebbe danneggiare seriamente la nostra salute. Parliamo dell’inquinamento dell’aria, un argomento su cui si tende a non riflettere molto ma che potrebbe influenzare profondamente le nostre vite. Ecco perché oggi scopriremo come mai anche l’inquinamento dell’aria può provocare gravi danni alla salute.
La salute passa dalle buone abitudini di vita
Nel corso dei nostri articoli abbiamo analizzato approfonditamente come determinante abitudini personali ci possano esporre a patologie tanto gravi quanto temute. Abbiamo così parlato del collegamento tra fumo di sigaretta e tumore al polmoni, come anche del rischio a cui ci si espone bevendo alcolici. Eppure, ci sono alcuni elementi che sono fuori dal nostro controllo diretto ma possono comunque danneggiare seriamente la nostra salute. Parliamo in particolare dell’inquinamento dell’aria, tema molto importante soprattutto per chi vive nelle grandi città. Secondo quanto riportato dalla nota Fondazione, infatti, persino vivere in zone in cui i limiti di inquinanti nell’aria vengono rispettati potrebbe avere delle gravi conseguenze.
Anche l’inquinamento dell’aria può provocare gravi danni alla salute
Secondo una ricerca riportata dalla nota Fondazione, infatti, anche livelli di inquinamento dell’aria definiti quali “bassi” potrebbero influenzare negativamente la nostra salute. Tale progetto scientifico ha infatti analizzato ben 350.000 individui di otto regioni d’Europa, alla ricerca di un possibile collegamento tra inquinamento dell’aria e mortalità. I risultati di questa ricerca hanno sottolineato l’esistenza di un collegamento tra la presenza di polveri sottili nell’aria e il numero di decessi naturali.
In particolare, ad un aumento delle polveri sottili nell’aria pari a 5 mg/m³ sembrerebbe essere collegata una crescita del 13% nelle morti naturali. Il dato interessante risultato da questa ricerca è però che tale collegamento è stato riscontrato anche in zone definibili come “sicure”. Parliamo quindi di aree in cui i livelli di inquinanti non superavano i limiti imposti dall’Unione Europea a riguardo.
Secondo gli autori dello studio tale risultato potrebbe essere importante per ripensare tali limiti tuttora in vigore. Da un punto di vista personale, invece, lo stesso potrebbe sottolineare l’importanza di informarsi. Solamente a partire da una buona informazione si potrà infatti capire quale effetto ha l’inquinamento sulla nostra salute e cercare de tutelarsi il più possibile.
Approfondimento
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