Per preparare antipasti o aperitivi originali ed eleganti sorprenderà tutti la variante del cocktail già noto fatta con due aggiunte sfiziose

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Con l’arrivo della primavera e delle giornate di caldo, torneremo a finalmente a goderci le riunioni e le serate con gli amici. Tra le cose che non devono mancare mai c’è la musica, qualche ingrediente saporito e croccante da spizzicare e un buon drink per rifrescarci. Quando prepariamo un cocktail non dobbiamo mai dimenticare di utilizzare molto ghiaccio. Molti ancora non riescono a capacitarsi della ragione per cui questo ingrediente sia così importante. Spesso chiedono al barista di metterne poco all’interno di un drink. Ma questo è un vero errore per una ragione molto semplice.

Così potremmo essere noi stessi ad occuparci della preparazione. Allora potremmo pensare a qualcosa di estremamente semplice e gustoso da proporre. Non dovremmo avere alcun dubbio sul presentare il Garibaldi, un cocktail semplice e vincente. Sarà fenomenale per preparare antipasti o aperitivi originali ed eleganti. Eppure, possiamo andare ancora oltre. Di recente si è sviluppata una versione solo apparentemente “sbagliata”. Vediamo come si prepara.

Una storia affascinante

Il nome si spiega per due ragioni. La prima è cromatica. Questo cocktail ha un colore che ricorda la sfumatura delle camicie rosse garibaldine. C’è poi la motivazione storica, che è ancora più affascinante. Fa riferimento all’origine dei due ingredienti. Da un lato ci sono le arance gialle di Sicilia, dall’altro il rosso del Campari, classico bitter d’origine milanese. Bere questo drink simbolicamente ripercorre le tappe dell’Unità d’Italia, dallo sbarco in Sicilia fino al ricongiungimento con il nord della Penisola. Inoltre, mette insieme le due anime del Paese in una sorta di unificazione.

Ed ora vediamo come preparare questo drink che si degusta perfettamente all’orario dell’aperitivo. In primo luogo, il bicchiere più adatto sarebbe il cosiddetto tumbler alto. Riempiamolo di ghiaccio fin quasi all’orlo. L’ideale è utilizzare il succo delle arance di Sicilia. Così facciamo una spremuta e filtriamo.  Versiamo 3 cl di Campari (o un altro bitter dalle caratteristiche similari) all’interno del bicchiere e 3 cl di gin. Aggiungiamo fin quasi a riempire il bicchiere il succo di arancia. Infine, aggiungiamo un accenno (in gergo uno “spritz”) di spumante. Questo donerà un tocco più complesso e frizzante al drink.

Per preparare antipasti o aperitivi originali ed eleganti sorprenderà tutti la variante del cocktail già noto fatta con due aggiunte sfiziose

Misceliamo preferibilmente con un cucchiaio da bar (il cosiddetto bar spoon) adagio. Proviamo ad accompagnare il movimento circolare a quello verticale per mischiare gli ingredienti. Questi infatti hanno consistenze diverse. Tagliamo una scorza di arancia, infine, per decorare.

Oltre che aperitivo, sono in molti a bere il Garibaldi “sbagliato” anche come long drink. La componente alcolica sarà piuttosto alta rispetto alla variante tradizionale, avvicinandosi in questo a quella del Negroni “sbagliato”. In compenso, il sapore sarà dissetante e ricco, e ideale come accompagnamento del cibo. Per gli amanti dei sapori dolci, si potrebbero infine aggiungere dei grani zucchero sul bordo del bicchiere. Basterà inumidirlo prima della preparazione e appoggiarlo sullo zucchero per farlo attaccare.

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