Per non ritrovarci con brutte sorprese faremmo bene a seguire queste regole quando innaffiamo le piante nei vasi sul balcone, giardino e terrazzi e non è così scontato

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Con la primavera, ci stiamo dedicando di più alla cura delle nostre piante. Dopo i mesi invernali, finalmente il nostro balcone sta tornando a rivivere. E anche noi, ci stiamo dando da fare per renderle sempre più belle, in modo da fare invidia alla nostra vicina di casa.

Su ProiezionidiBorsa abbiamo cercato di dare dei consigli per trattarle al meglio, anche con il freddo. Magari, prestiamo più attenzione ad alcuni aspetti, sicuramente fondamentali, mentre ne trascuriamo altri che ci sembrano scontati. Come, ad esempio, innaffiare i nostri fiori. Lo facciamo in automatico, senza porci, più di tanto, il dubbio se sia stato il modo corretto o meno. Come e quanto bagnare le piante nei vasi sul balcone, invece, non è così scontato.

Quando bagnare e quanta acqua dar loro non va fatto a caso

Eppure, per non ritrovarci con brutte sorprese faremmo bene a seguire queste regole e a questo gesto. Le nostre piante in vaso, infatti, non possono andare a cercare l’acqua, come quelle che abbiamo in giardino. Dobbiamo essere noi a farle bere con regolarità.

Le piante grandi, in genere, non dovrebbero essere bagnate poco alla volta, ogni giorno. Meglio bagnarle, in maniera abbondante, una volta ogni tanto, toccando la terra per capire se è troppo asciutta (ma non arida, secca o polverosa). Quelle in vasi piccoli, invece, vanno bagnate con frequenza, in quanto l’acqua evapora più facilmente, soprattutto con il caldo. Dovremmo infilare un dito nella terra, quindi non solo in superficie, per sentire se è fresca (che non vuol dire umida).

L’ideale sarebbe innaffiarle dal sottovaso, ma dovremmo evitare di lasciare l’acqua a marcire. Dopo 20-30 minuti, i sottovasi dovrebbero essere svuotati, anche per evitare di attirare le zanzare.

Per non ritrovarci con brutte sorprese faremmo bene a seguire queste regole quando innaffiamo le piante nei vasi sul balcone, giardino e terrazzi e non è così scontato

Senza sottovasi, dobbiamo capire che non tutte le piante amano essere bagnate sui loro fiori. Magari, siamo convinti di far loro del bene, ma, in realtà, non è così. La pianta va sempre bagnata alla base. L’effetto pioggia è controproducente.

Impariamo a usare getti leggeri, o rischiamo di rovinare le radici in superficie. L’ideale, in ogni caso, è farlo o alla mattina, molto presto, o alla sera, quando il clima è più fresco. Farlo con il sole molto caldo, non serve a nulla. Anzi, potrebbe creare uno shock termico che danneggerebbe le nostre piante.

Se poi siamo persone con orari irregolari, magari spesso via per lavoro, dovremmo prediligere piante che richiedono meno acqua come Portulaca e Abelia.

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