Per chi si chiede se c’è una qualche differenza tra l’emissione dello scontrino oppure della fattura, per gli acquisti, la risposta è affermativa. In quanto ai sensi di legge, prima di tutto, cambia la durata della garanzia da esercitare quando per il bene acquistato, a partire dal perfezionamento della transazione, vengono rilevati dei difetti.
La differenza tra chi compra con lo scontrino, e chi invece con la fattura, sta infatti tutta nel codice che si applica. L’acquirente con lo scontrino, infatti, è identificato come un consumatore ed è di conseguenza tutelato in Italia dal codice del consumo.
Mentre l’acquirente che chiede la fattura non è un consumatore, ma rientra tra i titolari di partita IVA. Ovverosia, un professionista, un’impresa oppure un lavoratore autonomo. Ed in questo caso per gli acquisti con la fattura a far fede non è il codice del consumo, ma il codice civile.
Tutti devono sapere perché cambia tutto per la durata della garanzia sugli acquisti con fattura oppure con lo scontrino
Detto questo, le differenze tra l’acquisto con lo scontrino e con la fattura ci sono pure per quel che riguarda la durata della garanzia legale. Per il consumatore, infatti, la garanzia sugli acquisti è pari a due anni. Invece, per l’acquisto con la fattura la durata della garanzia si dimezza in quanto è pari a solo 12 mesi.
Ecco perché tutti devono sapere perché cambia tutto per la durata della garanzia legale. Fermo restando che, in fase d’acquisto, il consumatore ed il titolare di partita IVA hanno in genere la possibilità di estendere la garanzia prevista ai sensi di legge, ovverosia la garanzia legale. In particolare, l’estensione della garanzia è opzionale ed è quasi sempre a titolo oneroso per l’acquirente.
Come funziona l’estensione della garanzia legale sullo shopping
Nel dettaglio, chi sottoscrive l’estensione della garanzia legale incrementa la copertura rispetto alla durata di uno o di due anni come sopra detto. Ed in genere può fruire pure di coperture supplementari sul bene acquistato.
La sottoscrizione dell’estensione della garanzia, per esempio, trova ampia diffusione quando si acquistano dispositivi elettronici come gli smartphone ed i computer al fine di proteggerli, proprio grazie alla garanzia estesa, non solo dai danni accidentali, ma anche da furto, incendio e fulmini. Il costo della garanzia estesa è in genere proporzionale alla durata in anni ed al valore del bene acquistato con la presenza di massimali di copertura, ma spesso è prevista pure una franchigia.