Papa Francesco ospite di Fabio Fazio domenica 6 febbraio dopo la provocazione di Achille Lauro

Papa

Ci verrebbe da dire che Papa Francesco risponde ad Achille Lauro con la sua presenza in un programma televisivo. Ma sappiamo che probabilmente non è così. La partecipazione e la coincidenza dei fatti, potrebbe essere del tutto casuale. Perché in fondo sappiamo bene che Papa Bergoglio accoglierebbe il giovane in Vaticano e gli darebbe una carezza sul viso. Se solo lui volesse.

Che tempo che fa

È un messaggio forte. Papa Francesco domenica 6 febbraio sarà in diretta tv ospite di Fabio Fazio nella trasmissione “Che tempo che fa” in onda su Rai3. Il Vescovo venuto «quasi dalla fine del Mondo», come disse nel lontano 2013 dalla Loggia centrale della Basilica Vaticana, entra nelle nostre case in modo diverso. Perché c’è una differenza tra le dirette televisive dal Vaticano, squisitamente liturgiche, e la partecipazione ad un programma d’informazione e d’intrattenimento dove partecipa attivamente anche Luciana Littizzetto. I suoi interventi, com’è risaputo, non hanno mai risparmiato nessuno. Ma si sa, nella satira tutto o quasi è permesso e tutti sono pronti a perdonare la sua insolenza peperina.

Un gesto significativo

L’ennesima azione di Papa Francesco di particolare prossimità alla gente comune. Un altro “fuori programma” rispetto alle abitudini della casa Vaticana. Non è la prima volta per il Vescovo di Roma di nazionalità argentina rompere gli schemi come fece il 15 marzo del terribile 2020. All’improvviso le telecamere e le pagine web l’hanno sorpreso per le strade di Roma, lungo via del Corso avanzare a piedi verso la Chiesa di San Marcello per invocare «la fine della pandemia» dinanzi il Crocifisso «miracoloso». Un Papa che fa impazzire la scorta per le sue continue deviazioni ai percorsi tracciati.

Si prevedono ascolti record

Papa Bergoglio entra in uno studio televisivo che, se la memoria non ci inganna, nell’ambito della satira qualche frecciatina pure l’ha riservata alla Chiesa. Ma l’uomo venuto «dalla fine del Mondo» nulla ha da temere. E non è improbabile che gli ascolti possano addirittura superare la prima di Sanremo quando la prima esibizione di Achille Lauro si è chiusa con un gesto di forte derisione del Sacramento del Battesimo. Molti dell’ambito ecclesiale hanno preferito soprassedere, altri hanno evidenziato l’inopportunità di tale comportamento all’interno di uno Stato che poggia sul principio di laicità. Tant’è che a voler rispolverare la nostra Costituzione, come spesso ci invita il Capo dello Stato, «tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge». E la posizione dello Stato è di equidistanza e imparzialità nei confronti di tutte le confessioni religiose purché «[…] non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano».

E domenica prossima in molti saranno davanti il piccolo schermo per seguire Papa Francesco ospite di Fabio Fazio a seguito della provocazione di Achille Lauro.