Grazie alla ricerca medica sempre più avanzata e pazienti consapevoli e preparati alla prevenzione è possibile individuare in tempo pericolose malattie. Una di queste è il temuto tumore alla mammella che, dati alla mano, è il più diffuso in Italia. Nella totalità delle neoplasie che colpiscono le donne, quello al seno è addirittura sopra al 30%.
Fortunatamente esistono molte modalità, da applicare anche autonomamente, per tenere il proprio seno sotto controllo. Una di queste è l’autopalpazione, da svolgere regolarmente almeno una volta al mese da tutte le donne sopra i 20 anni di età.
Questa prevenzione è talmente importante da portare l’Organizzazione Mondiale della Sanità a dichiarare ottobre il mese della prevenzione del tumore al seno.
Poi ci sono gli esami medici
Con il consiglio del nostro medico il secondo step, dopo l’autopalpazione, è svolgere l’ecografia, la visita senologica e la mammografia. Quest’ultima, soprattutto tra i 40 e i 50 anni, le età più a rischio, andrebbe svolta ogni anno o anno e mezzo.
La mammografia non è altro che una radiografia alla mammella mentre quest’ultima è stretta tra 2 piastre. Sicuramente, per molte donne, questa pratica è particolarmente fastidiosa, ma raramente si trasforma in dolore.
Per quanto concerne l’esame non ci sono assolutamente grandi preparativi da fare ma solo piccole precauzioni da prendere. Molte li trascurano ma sono questi i migliori consigli per prepararsi nel migliore dei modi alla mammografia.
I primi suggerimenti sarebbero per i tecnici radiologi, vista la possibile ansia che può scaturire questo importante esame. Il primo è quello di creare un’empatia con la paziente così da calmarla e migliorare la qualità della mammografia.
Il secondo, per la massima trasparenza e sempre per tranquillizzare, è quello di informare sui tempi di risposta e gli eventuali ulteriori controlli.
Molte li trascurano ma sono questi i migliori consigli per prepararsi nel migliore dei modi alla mammografia
Siamo arrivati al giorno della nostra mammografia e, soprattutto, se novelline, non sappiamo come comportarci. Per prima cosa è fondamentale tenere la zona del seno e ascellare il più pulita possibile. Quindi niente deodoranti, creme o altra sorta di cosmetici da applicare nelle zone da esaminare.
Nessun problema invece per trucchi o profumi. Se indossiamo il piercing al capezzolo non è importante toglierlo se non sarà il tecnico a chiedercelo. Sarebbe opportuno vestirsi comodi, questo implica il non mettere vestiti interi a meno che non vogliamo spogliarci completamente.
Questo esame non lo possono svolgere le donne incinte; se c’è il dubbio della gravidanza il medico posticiperà la mammografia durante il seguente ciclo mestruale.