Il cane è sempre stato per l’uomo una compagnia tanto utile. Non a caso uscivano insieme per cacciare, oppure per proteggere le pecore, o anche per fare da guardia alla casa. E oggi la scienza svela una caratteristica sconosciuta del cane che gli uomini potrebbero apprezzare moltissimo.
Le qualità incredibili di questi animali
Siamo già un po’ lontani dai tempi in cui il cane era soprattutto un animale da lavoro, ma anche di compagnia. Non a caso il cane si è adattato bene alle varie esigenze dell’uomo. Addirittura attorno al fenomeno della caccia l’uomo è riuscito a mettere insieme diversi tipi di cane, ognuno adatto ad un aspetto specifico della caccia stessa. C’era così il cane molto chiassoso come i terrier, che doveva stanare la preda. Oppure quello estremamente silenzioso, che invece la doveva individuare senza farsi notare. Lo faceva in modo talmente egregio che nel suo lavoro non abbaiava mai. Sono quelli che oggi chiamiamo i pointer, che non abbaiano quasi mai e sono consigliati nei problemi di vicinato.
I nostri amici a quattro zampe nascondono anche delle altre capacità incredibili. Ricordiamo tutti l’impresa di un celebre cane americano, che percorse più di 4.000 km per tornare a casa dal suo padroncino. I cani hanno la capacità di sapersi orientare sempre sull’asse Nord-Sud e così di trovare il percorso migliore per raggiungere la propria casa.
La scienza svela una caratteristica sconosciuta del cane che gli uomini potrebbero apprezzare moltissimo
Recentemente William Chopik, un ricercatore americano della Michigan State University, ha svelato con uno studio un’altra caratteristica molto interessante del cane. Osservando la relazione che si instaura fra i cani e i loro proprietari, ha notato che sia il cane sia il suo umano mostravano stranamente dei caratteri comuni.
In effetti quando si sceglie un cane, a volte non si guarda tanto al carattere, quanto piuttosto alla sua bellezza o simpatia. Così delle persone che amano lo sport e il movimento, scelgono un cane da una corporatura piuttosto robusta e pesante. Una tipica tipologia di cani adatta piuttosto alla guardia, ma non al movimento eccessivo. Nello studio è emerso tuttavia qualcosa di molto interessante.
Si è notato che in qualche modo i cani si adattavano ai loro padroni. Se l’umano è espansivo e socievole, anche il cane lo diventa. Se poi per problemi sopraggiunti cambia atteggiamento, risulta più discreto e più casalingo, ebbene anche il cane acquista queste caratteristiche.
Insomma dallo studio emerge che il cane in qualche modo assorbe le caratteristiche del suo responsabile umano. Certamente qualcosa che ci fa capire ancora una volta, perché fin dall’antichità si dicesse che il cane è il miglior amico dell’uomo.
Approfondimento
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