Riconoscere le erbe aromatiche e imparare a usarle in cucina è una vera e propria arte. Ne esistono moltissime e ognuna di esse ha gusti e proprietà nutrizionali diversi. Poco tempo fa abbiamo scoperto la gramigna, una pianta che molti eliminano dal giardino ma che potrebbe aiutare contro infiammazioni e calcoli renali. Oggi proseguiremo nel nostro percorso di scoperta per parlare di un’altra pianta dalle grandi potenzialità. Pochissimi conoscono questa piantina che potrebbe dare una marcia in più ai piatti e aiutarci a digerire. Probabilmente l’abbiamo vista in qualche campo o in erboristeria e l’abbiamo ignorata. Forse è arrivato il momento di rimediare.
Pochissimi conoscono questa piantina che potrebbe dare una marcia in più ai piatti e aiutarci a digerire
La pianta di cui parleremo oggi è la Salvastrella, conosciuta anche con i nomi di Sanguisorba (il nome scientifico è Sanguisorba Officinalis) o Pimpinella. La Salvastrella è una pianta che cresce principalmente nelle zone umide e in Italia possiamo trovarla soprattutto al nord. Riconoscerla è facilissimo. Ha infatti delle infiorescenze ovali di colore rosso scuro e può raggiungere i 90 cm di altezza.
Prima di scoprire come utilizzarla in cucina è importante conoscerne le proprietà. Della Salvastrella si utilizzano le foglie e le infiorescenze. Le foglie possiamo utilizzarle sia cotte che crude. In alternativa possiamo metterle a essiccare per preparare degli infusi.
Le caratteristiche della Salvastrella sono note fin dall’antichità. Lo stesso nome Sanguisorba deriva dalle proprietà antiemorragiche che le venivano attribuite. In realtà la medicina europea moderna ne sfrutta le proprietà digestive e astringenti.
Ovviamente la Salvastrella non potrà sostituire i farmaci nei casi di patologie serie, ma potrebbe rivelarsi un aiuto per chi ha difficoltà digestive. L’unica avvertenza è quella di non consumarla se stiamo utilizzando alcuni medicinali antibiotici. Potrebbe interferire con la loro azione. In questo caso dovremo consultare il medico. Sarà lui a dirci se possiamo mangiarla o meno.
Come usare la Salvastrella in cucina
Le foglie di Salvastrella, soprattutto quelle giovani, hanno un gusto davvero particolare che ricorda sia le noci che il cetriolo. Per questo motivo possiamo utilizzarla come condimento per gustosissime insalate o per dare una marcia in più a risotti e minestre.
Un altro modo molto interessante di usare la Salvastrella è quello di unirla ad altre erbe e spezie per insaporire frittate e torte salate.
Se invece siamo grandi amanti delle tisane possiamo provare ad essiccare le foglie. Una volta tritate regaleranno ai nostri infusi un tocco di freschezza e un particolarissimo retrogusto di noci.
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