Spesso i soldi non bastano e c’è bisogno di un prestito, possibilmente facile, veloce ed economico. Tra le varie forme di prestito c’è, ad esempio, la formula nota con il termine cessione del quinto.
Si tratta di un prestito garantito dal proprio reddito, ossia pensione o retribuzione del proprio lavoro. La rata non potrà superare un quinto del proprio stipendio e/o pensione. In sostanza è il datore di lavoro o l’Ente pensionistico che trattiene la quota e la gira a chi ha concesso il prestito, fino ad estinzione.
Al netto delle varie casistiche, vediamo come chiedere la cessione del quinto in Poste e qual è l’importo massimo con Quinto BancoPosta.
Come funziona la cessione del quinto in Poste Italiane
In Poste Italiane, il prodotto di riferimento è Quinto BancoPosta. Si tratta di un prestito personale garantito, la cui rata arriva al 20% massimo (un quinto, appunto) del proprio reddito netto mensile.
Questa forma di finanziamento è richiedibile da tutti i pensionati INPS, compresi gli ex INPDAP, ex iPOST ed ex ENPALS. Al riguardo, l’INPS ha appena pubblicato i tassi per la cessione del quinto della pensione in vigore dal 1° ottobre e validi per il quarto trimestre 2021. Inoltre lo possono richiedere i dipendenti pubblici e statali.
Per questa forma di prestito non è richiesta alcuna garanzia aggiuntiva. È prevista una polizza assicurativa obbligatoria (per legge) che copre dall’eventuale rischio vita. Se invece si tratta di prestiti concessi a dipendenti pubblici e statali, la polizza copre anche contro l’eventuale perdita del lavoro da parte del debitore.
Infine ricordiamo che è possibile richiedere la delegazione di pagamento, se si è un dipendente statale.
Meglio farsi un’idea prima di accendere il prestito
Come per tutti gli acquisti importanti (con un prestito, in generale, si può dire che stiamo comprando soldi altrui) meglio farsi fare un preventivo.
Al riguardo, è possibile chiedere e avere un preventivo immediato, gratuito e non impegnativo, prima di inoltrare formale richiesta del Quinto BancoPosta. Basterà presentare (allo sportello) il proprio codice fiscale, documento di identità e un documento che accerti il proprio reddito.
Come chiedere la cessione del quinto in Poste e qual è l’importo massimo con Quinto BancoPosta
Vediamo infine qual è l’importo massimo richiedibile attraverso Quinto BancoPosta. L’importo massimo finanziabile dipende dall’importo del proprio stipendio o pensione. Ricordiamo, infatti, che la rata non sarà mai superiore al 20% del netto mensile della propria pensione o stipendio.
Detto ciò, il montante massimo non può andare oltre i 70.000 euro per i pensionati. Invece sale fino a un massimo di 150.000 euro (cumulato tra cessione del quinto e delegazione di pagamento) per i dipendenti pubblici e statali. In particolare, esso è così suddiviso:
- il montante massimo è di 75mila euro per la cessione del quinto;
- anche per la delegazione di pagamento il montante massimo è pari a 75.000, solo per i dipendenti statali.
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