Nella giornata di oggi due eventi saranno seguiti con attenzione da tutti gli operatori di Borsa. I due eventi, un meeting e un dato macroeconomico, potranno impattare pesantemente sull’andamento dei mercati nell’immediato, ma anche nelle prossime settimane. Questi due appuntamenti possono condizionare pesantemente le Borse oggi e nei prossimi mesi.
Il primo appuntamento riguarda la riunione della BCE. Alle 14.30 inizierà la conferenza stampa della presidente Christine Lagarde. Dalle sue parole si capirà quale sarà la decisione della Banca Centrale Europea riguardo al PEPP. Sempre alle 14.30 ci sarà la diffusione delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione in USA. Da questo dato si potrà capire meglio se effettivamente il mercato del lavoro statunitense sta rallentando.
Questi due appuntamenti possono condizionare pesantemente le Borse oggi e nei prossimi mesi
Oggi la BCE potrebbe decidere di iniziare a ridurre il PEPP, il programma di riacquisto dei titoli di Stato. Attualmente il programma prevede la possibilità di riacquisto fino a 80 miliardi di euro al mese. Nella riunione di oggi si potrebbe decidere di ridurre questo limite a 60 miliardi nel prossimo trimestre e terminare il PEPP entro marzo 2022. Questa ipotesi non piace molto ai mercati oramai assuefatti all’enorme massa di liquidità che invade i mercati da marzo del 2020. Ma soprattutto non piace che questa operazione avvenga in contemporanea con il probabile inizio del tapering sui mercati americani da parte della FED.
Sempre alle 14,30 verrà diffuso il dato delle richieste iniziali di sussidi alla disoccupazione in USA. Questa notizia può impattare pesantemente sull’andamento delle Borse e sull’apertura di Wall Street. Se il dato confermasse che il mercato del lavoro USA sta rallentando, e quindi che sta rallentando la ripresa economica, i listini potrebbero scendere. Si confermerebbe l’analisi fatta dalla banca d’affari Morgan Stanley. Gli analisti della banca sostengono che il mercato azionario USA potrebbe correggere del 10% in autunno.
Piazza Affari oggi rischia
Intanto Piazza Affari oggi riparte da una posizione di debolezza. Ieri i prezzi sono saliti sull’ottovolante, ma alla fine hanno terminato in calo dello 0,7%. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha terminato le contrattazioni a 25.876 punti. Ma i prezzi in mattinata sono scesi fino a toccare i 25.700 punti, prima di rimbalzare. Oggi questo livello diventa un supporto da non superare.
Se i prezzi dovessero scendere sotto la soglia dei 25.700 punti, calerebbero fino in area 25.200/25.300 punti. Se questa ipotesi si verificasse potrebbe essere anche l’inizio di una nuova fase ribassista per il nostro mercato. Al contrario, se i prezzi avessero la forza di ritornare sopra i 26.000 punti, potrebbero spingersi fino a 26.200 punti.
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