Attenzione ai gruppi Telegram che promettono il Green Pass perché sono l’ennesima truffa

truffe

La pandemia ha portato con sé numerose conseguenze negative. Tra queste, i numerosi sciacalli che giocano sulla confusione della gente per guadagnare grazie a delle truffe, soprattutto online. Dunque, bisogna porre particolare attenzione ai gruppi Telegram che promettono il Green Pass, perché non sono altro che l’ennesima truffa.

La questione del Green Pass

Tutto è nato quando, pochi giorni fa, il governo italiano ha dichiarato che dal 6 agosto sarà necessario avere il Green Pass per accedere a ristoranti, cinema e musei. Per avere il Green Pass, bisogna aver effettuato la seconda dose di vaccino, oppure essere guariti da meno di sei mesi dal Covid-19. Chi non ha il Green Pass, infine, potrà comunque svolgere tutte le attività elencate, ma per farle dovrà fare il tampone. Al momento, quest’ultimo resta a pagamento.

Attenzione ai gruppi Telegram che promettono il Green Pass perché sono l’ennesima truffa

Telegram è una app di messaggistica molto simile a WhatsApp, ma con un livello di privacy più elevato. Per questo, molte truffe si svolgono su questa piattaforma. Dopo che alcune persone si sono lamentate del Green Pass e hanno protestato contro questa norma, sono nati dei gruppi per tentare di raggirarla. Questi gruppi sono in realtà una truffa. Promettono infatti di rilasciare un Green Pass dietro pagamento: 100 euro per il Green Pass digitale, 300 per tutta la famiglia. Prima, però, richiedono il pagamento tramite sistemi per cui non è possibile rintracciare il destinatario della transazione. In questo modo, chi ci casca paga la quota prevista, ma poi smette di ricevere risposta da chi prometteva il Green Pass, trovandosi truffato.

È importantissimo sapere che l’unico modo per ottenere davvero il Green Pass è rispettare le norme previste dal Governo. Se non si è guariti da poco dal Covid, bisogna quindi sottoporsi alla vaccinazione. Per farlo bisogna prenotarsi nella propria città secondo le norme previste da ogni regione. Una volta vaccinati, si può richiedere il Green Pass dal sito ufficiale. Inoltre, bisogna diffidare sempre dai siti o profili non ufficiali che sostengono di rilasciare documenti validi, perché si tratta sempre di malintenzionati.

Approfondimento

Via libera per il Green Pass e subito nasce la truffa su Whatsapp